Diventa oggetto di contestazioni, e di una denuncia, il concorso pubblico per istruttore bibliotecario culturale al Comune di Fabbrico. Una lettera anonima è stata inviata pure all’Unione Comuni Pianura Reggiana, con ipotesi pesanti verso la commissione chiamata alla selezione. Una lettera senza firma, senza alcun riferimento per poter risalire all’autore o agli autori. Ma, per motivi di tutela, l’ente pubblico, attraverso l’attuale presidente Luca Nasi, sindaco di Rolo, ha sporto querela contro ignoti, respingendo ogni sospetto e sostenendo la correttezza di tutte le operazioni svolte per quel concorso.
La lettera, invece, ipotizzerebbe irregolarità. Così, di fronte al crescente fenomeno delle accuse e delle polemiche affidate ai canali social, in questo caso c’è chi ha scelto la strada della classica lettera, pur se anonima, per esprimere dissenso e sospetti. Anche se per questi casi esistono canali alternativi, decisamente più ufficiali ed efficaci, come quello del ricorso agli organi competenti, se davvero si è sicuri della presenza di irregolarità. Intanto, l’Unione Comuni ha presentato formale querela.