DANIELE PETRONE
Cronaca

Il congresso del Pd. Gazza viene riconfermato al timone della segreteria. Mori alla presidenza

Mandato bis nel segno della continuità: Cavallaro tiene la delega agli enti locali. Alfredo Medici resta alla tesoreria, Villiam Orlandini responsabile della festa .

Mandato bis nel segno della continuità: Cavallaro tiene la delega agli enti locali. Alfredo Medici resta alla tesoreria, Villiam Orlandini responsabile della festa .

Mandato bis nel segno della continuità: Cavallaro tiene la delega agli enti locali. Alfredo Medici resta alla tesoreria, Villiam Orlandini responsabile della festa .

Il Pd reggiano nel solco della continuità. Nessuna sorpresa al congresso del Partito Democratico locale: lunedì sera, Massimo Gazza è stato proclamato segretario concede il bis e continuerà a guidarlo per altri quattro anni fino al 2029. La sua era una candidatura unica e unitaria dopo il duello vinto nel 2021 col sindaco di Rubiera, Emanuele Cavallaro. Quest’ultimo resterà comunque con un ruolo di primo piano (con veci quasi da ‘vice’ segretario seppur non sia una carica contemplata dallo statuto), confermando la delega agli enti locali. Anche se l’assegnazione delle deleghe non è ancora stata ufficializzata – con la ‘distribuzione’ che avverrà entro il 10 luglio – ci sono comunque delle certezze. E sempre nel segno del fil rouge del mandato appena terminato.

Roberta Mori infatti è stata riconfermata presidente dell’assemblea Pd. Così come non cambieranno i ruoli alla tesoreria che resterà in capo ad Alfredo Medici e quello di responsabile della festa provinciale, il cui timone sarà saldo nelle mani dello storico dem Villiam Orlandini.

Alla vigilia del congresso, Gazza aveva coltivato un’ambizione per il prossimo mandato: "Far diventare il Pd di Reggio un laboratorio per quello nazionale e modello per costruire un’alternativa alle destre del Governo Meloni. Un traguardo per cui ci sono tutte le condizioni e le intelligenze". Il riconfermato segretario aveva proposto al partito, nella ‘campagna elettorale’ congressuale "una nuova forma di organizzazione, affiancando al Pd dello statuto un Pd che viva fra la gente, con ‘tavoli tematici’ sui temi a noi cari: sanità, scuola, pace, sostenibilità, diritti, memoria ed enti locali". Ora la missione sarà quella di metterli in pratica.

dan. p.