Il Consiglio di Stato gli dà torto Comune condannato due volte

Il Comune di Reggio perde la causa al Consiglio di Stato e viene condannato a pagare mille euro (più spese) a Edil Belli (difesa dall’avvocato Annalisa Molinari). Identica sentenza e cifre per il ricorso che l’amministrazione ha proposto contro Immobiliare Campani, Il Borgo e il signor Claudio Dal Re (difesi dall’avvocato Daniele Turco). Dopo il giudizio avverso del Tar, il Comune si era rivolto al Consiglio di Stato nella speranza di veder riformata la sentenza che accoglieva le istanze dei costruttori. La vicenda trae origine dalla cancellazione dei permessi a costruire giunti dopo che, in precedenza, l’amministrazione aveva dato il proprio placet. I costruttori, sentendosi lesi, hanno dunque avviato avviato una battaglia legale per ottenere il via libera e un congruo risarcimento. Nel caso della Edil Belli, per esempio, nel 2013 il Comune riconobbe con una delibera il piano che prevedeva la costruzione di case a San Rigo e chiese 4.663 euro alla società per rimborso delle spese d’istruttoria. Da allora, molte carte e zero cantieri. Sette anni dopo – nel 2020 – la diffida inviata al Comune, il quale ha risposto che il permesso era scaduto per decorrenza del termine di 5 anni. Così si è passati alle carte da bollo.

Duro il commento della lista Alleanza civica, per voce del capogruppo Filippo Ferrarini: "Pare fondato che le tesi di resistenza poste in essere dal Comune non apparirebbero ragionevolmente accoglibili, il che costituirebbe un potenziale precedente per tutti gli altri ricorsi presentati. Sarebbe bene che il Comune e l’assessore Pratissoli facessero un’analisi di ragionevolezza sull’insistere in una battaglia legale che potrebbe rivelarsi un boomerang con l’aggravio di aggiuntive spese processuali, oltre che di un danno all’immagine politica".