Il destino del porto commerciale si affida alle risorse dello Stato

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Quale destino per il porto commerciale di Boretto, costato milioni di euro e mai entrato in funzione? Nelle scorse settimane Luciano Conforti (in foto), ex consigliere comunale a Brescello e coordinatore di Onestà Civile, ha chiesto lumi alla Regione sull’investimento che, tra porto e collegamenti stradali, era costato quasi 15 milioni di euro. E ora è arrivata la risposta. Si evidenzia come nel 2014 fosse stato pubblicato un bando per affidare la gestione della banchina e dell’area portuale, ma è andato deserto, senza alcuna manifestazione di interesse. La Regione conferma di aver previsto contributi per imprese logistiche, ferroviarie e alle imprese armatrici, che avrebbero realizzato sul territorio regionale servizi aggiuntivi di trasporto ferroviario intermodale o tradizionale e servizi aggiuntivi di trasporto fluviale o fluviomarittimo. Ora si spera che le nuove risorse statali annunciate per rilanciare la navigazione sul Po, pur se spesso in condizioni proibitive per i bassi fondali, possa rendere attivo il porto di Boretto. Stavolta sperando che gli impegni possano trasformarsi in realtà.