Il fratellino di Saman diviso tra odio e amore

Il ragazzino raccontava ai genitori cosa faceva lei. Ma l’aveva anche aiutata

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Amore e ‘odio’ condizionato dalla famiglia che parlava male di Saman che voleva vivere all’occidentale e sposare il ragazzo ‘sbagliato’. È il rapporto della 18enne col fratellino minore. Da una parte è proprio il ragazzino a mostrare foto e video sui social, da Instagram a TikTok, di Saman assieme al fidanzato Saqib (il quale ammoniva la compagna sul fidarsi del fratello), facendo infuriare i genitori che in profondo disaccordo con la loro relazione. Dall’altra invece dava la possibilità alla sorella di chattare con l’amato ragazzo, facendole sfruttare il suo traffico dati tramite hotspot. Il minore poi nel corso della sua deposizione in audizione col pm e con la polizia giudiziaria si è contraddetto più volte con l’attenuante del forte stress emotivo. "Io dormivo e mi sono svegliato – ha raccontato riferendosi alla fatidica notte del 30 aprile 2021 – con le urla di mia sorella che litigava coi miei genitori per i documenti. Lei diceva: ‘non voglio rimanere qui con voi’", dicendo poi che Saman fosse andata via di casa. E poi attaccava il fidanzato, difendendo i suoi: "Il ragazzo di mia sorella diceva parolacce verso i miei genitori". Su quanto accaduto sono tanti i "non ricordo". Ma dopo ore di interrogatorio vuota il sacco. "Nella nostra cultura quando una ragazza smette di essere musulmana, viene uccisa". E infine: "Mio zio ha ucciso Saman. Ho paura di lui, ha detto che se avessi rivelato tutto, mi avrebbe ucciso. Ho anche pensato di uccidere mio zio, mentre lui dormiva, ma ho creduto che ci avrebbero pensato i carabinieri e che se avessi fatto ciò sarei finito in prigione".

dan. p.