"Il giorno prima a noi cittadini nessuno disse nulla"

BRESCELLO È stato sentito nell’ultima udienza del processo per l’alluvione di Lentigione E...

È stato sentito nell’ultima udienza del processo per l’alluvione di Lentigione Edmondo Spaggiari, referente del comitato dei cittadini. I tre imputati, in carico ad Aipo, devono rispondere di inondazione colposa. "Ho ripercorso quella giornata, la paura e il sangue freddo - ha detto Spaggiari postando poi un video su Facebook -. Ho ribadito che il giorno prima a noi cittadini non venne dato alcun allarme: è una questione ancora non emersa e su cui occorre andare a fondo". Ricorda anche cosa osservò il giorno prima del disastro: "Al pomeriggio andai a fare un giro sull’argine e sul ponte. L’alveo dell’Enza era impressionante: era come un tubo otturato da piante e sterpaglie. Ho detto che è da più di 20 anni che non si vede fare una pulizia della vegetazione come nel 2018, dopo le nostre proteste. Se l’alveo fosse stato libero dalle piante in eccesso, forse l’acqua sarebbe defluita: è un mio pensiero, ma quest’aspetto non è ancora emerso dal processo perché nessun tecnico ne ha parlato". Lancia l’allarme: "Ora, sei anni dopo, stiamo tornando al 2017, non per l’intasamento ma per le piante morte in piedi che sono pericolosissime: devono essere tagliate e sono tutte nel punto più stretto dopo il ponte dell’autostrada, a monte di Sorbolo e fino a Coenzo". al.cod.