REDAZIONE REGGIO EMILIA

Il grande deflusso. Tredicimila auto e 350 bus in sosta

Il comandante della polizia locale Italo Rosati: "In campo 170 agenti, fermati alcuni abusivi" .

Il comandante della polizia locale Italo Rosati: "In campo 170 agenti, fermati alcuni abusivi" .

Il comandante della polizia locale Italo Rosati: "In campo 170 agenti, fermati alcuni abusivi" .

Centomila spettatori, tredicimila auto pronte a uscire dai parcheggi, più i 350 bus in sosta sulla pista. In più – all’1,40 circa, con discreta puntualità – ci si è messo anche il classico, annunciato acquazzone estivo. Insomma, il deflusso avrebbe potuto risolversi in un blocco memorabile. E invece, considerato che i numeri in gioco non possono non comportare code e rallentamenti, anche il post concerto è andato bene.

Italo Rosati, numero 1 della Polizia locale, è andato a letto alle 4,30 del mattino. "Sono figlio di un marittimo, ho imparato ad essere l’ultimo a lasciare la nave", scherza il comandante, originario di Viareggio.

Rosati, com’è andata? "Partiamo dal fatto che l’affluenza è stata davvero molto massiccia. Molto maggiore di quella registrata in occasione del concerto dei Pinguini Tattici Nucleari. È stata una città che si travasa in un’altra città".

Come è stato regolato il deflusso? "Il concerto è finito verso le 24. Abbiamo aspettato che tutti gli spettatori uscissero dall’Arena, verso l’una. Poi, sempre in collaborazione con la Polizia stradale, abbiamo dato il via ai mezzi, seguendo la situazione anche attraverso la videosorveglianza per poter intervenire nei punti più critici".

Voi eravate al Centro operativo allestito al Tecnopolo. "Sì. Oltre agli agenti, c’erano personale del 118, informatici e addetti dell’Ufficio relazioni col pubblico per rispondere alle richieste dei cittadini".

I problemi maggiori? "Prima del concerto, quelli dovuti agli spettatori che, non avendo il biglietto per i parcheggi, hanno cercato di lasciare l’auto dove capitava. Qualcuno anche imboccando strade contromano. All’uscita ci sono stati degli incolonnamenti specie dal parcheggio ’farmacie’ e in via Gramsci. Sono state date indicazioni anche per il casello di Campegine".

Quanti agenti sono stati mobilitati? "170. Abbiamo chiesto e ottenuto rinforzi anche dal Comando della Provincia. Con la prefettura abbiamo lavorato all’evento per due settimane".

Questi grandi eventi attirano spesso venditori abusivi. "I venditori abusivi sono molto organizzati. Arrivano giorni prima, piazzano il camion in un punto chiave... Ne sono stati intercettati 3 o 4".

E l’acquazzone? "Una bella preoccupazione. Abbiamo monitorato questa perturbazione che aleggiava in zona. Mi sono segnato l’orario: la pioggia è arrivata all’1,42. In altre zone un po’ dopo, a macchia di leopardo. Ma la gente era in macchina. L’insidia è sempre dietro l’angolo, ma abbiamo fatto il possibile. E l’esperienza ci aiuta a migliorare".

a. fio.