Il gruppo Romani è sempre più ’green’: investimento da otto milioni per i nuovi impianti

"Essere sosteniibili significa lavorare a pieno regime, ma rispettando l’ambiente"

Migration

Gruppo Romani investe nell’efficienza energetica. Il Gruppo Romani, con un investimento di circa otto milioni di euro, fronteggia l’instabilità della situazione internazionale che costringe ad accelerare sull’efficientamento energetico degli impianti produttivi e si dimostra ancora una volta impegnato a concretizzare quella sensibilità ambientale che si traduce nel rispetto per il territorio in cui opera. I fratelli Giorgio (in foto) e Paolo Romani, rispettivamente presidente e Ad di Gruppo Romani, spiegano che l’impegno dell’azienda "a produrre ceramica sempre più green è stato preso molto tempo fa e lo stiamo mantenendo. Lo scenario internazionale ci spinge ad affiancare l’indipendenza energetica all’obiettivo originale. Sostenibilità oggi significa sia rispettare l’ambiente sia riuscire a lavorare a pieno regime contenendo i consumi con tutte le strategie che l’innovazione tecnologica ci offre".

Oggetto dei più recenti investimenti è la riduzione del fabbisogno energetico degli stabilimenti di Rubiera, Roteglia e Casalgrande. A Rubiera è stato installato un nuovo impianto di cogenerazione nato dalla collaborazione tra Gruppo Romani, Cefla e Sacmi. Si tratta di una turbina a gas con potenza elettrica nominale pari a 6 MW che permetterà una produzione elettrica dell’ordine di 35.000.000 kWhanno recuperando i gas di scarico, sotto forma di energia termica, all’interno di due atomizzatori esistenti.

A Casalgrande saranno installati pannelli fotovoltaici per una potenza totale di 400 kWp e un’autoproduzione di energia elettrica annua pari a 500.000 kWhanno: il contributo energetico fornito sarà in grado di abbattere il 60% dei consumi elettrici attuali.

m. b.