Il ladro porta a scoprire il maxi-ricettatore di bici

Da un furto, la municipale indaga e scopre l’autore. Poi individua chi le comprava e rivendeva: nel suo ’covo’ recuperati 9 veicoli rubati

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La polizia municipale di Reggio – grazie a indagini lampo – ha scoperto e denunciato un ladro di biciclette nonché un ricettatore. Gli agenti hanno scoperto il ‘covo’ nel quale sono stati recuperati dieci mezzi.

Tutto è cominciato il 30 luglio quando negli gli uffici del comando di via Brigata Reggio si è presentato un cittadino per denunciare il furto del proprio velocipede a pedalata assistita, del valore commerciale di mille euro, regolarmente assicurato con lucchetto e catena, avvenuto due giorni prima in via Emilia San Pietro, nell’orario compreso tra le 18 e le 18.30 circa.

Dalla visione delle telecamere della videosorveglianza cittadina, gli agenti hanno così individuato l’autore del reato. Si tratta di una persona senza fissa dimora, già nota alle forze dell’ordine, con precedenti specifici, già arrestata per analogo reato nel mese di marzo scorso.

La polizia locale lo ha quindi rintracciato nella mattinata del 3 agosto. Davanti alle accuse, l’uomo ha ammesso le proprie responsabilità. Nel confessare ha fornito agli uomini in divisa le indicazioni utili per individuare la persona alla quale aveva venduto la bicicletta rubata.

L’attività investigativa ha portato infine all’identificazione del ricettatore e al luogo dove custodiva la bici. All’interno dei locali, ecco la sorpresa. Gli agenti hanno rinvenuto altre nove biciclette, tra le quali tre elettriche che, per stessa ammissione dell’uomo, le aveva acquistate da soggetti diversi, dei quali non sapeva fornire le generalità, a cifre che variavano dai 15 agli 80 euro e che verosimilmente potevano essere state rubate. Le biciclette rinvenute sono state recuperate, sequestrate e depositate presso i magazzini comunali di via Mazzacurati in attesa degli accertamenti sulla provenienza delle stesse. Dopodiché, una volta compiute le pratiche, verranno messe a disposizione dei legittimi proprietari (come la bici elettrica rubata il 28 luglio, il ‘caso pilota’ da cui sono scattate le indagini, già restituita) che potranno ritirarle previa presentazione della denuncia di furto e la dimostrazione di esserne titolari. Infine, i due soggetti, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria rispettivamente con l’accusa di furto aggravato e per ricettazione.

Una vera e propria piaga sociale e cittadina quella dei furti di biciclette che sta raggiungendo vette da escalation. Proprio due giorni fa, in un blitz congiunto tra questura, carabinieri e polizia municipale, sono state scoperte diverse biciclette rubate (anche elettriche di pregio) nella "baraccopoli della criminalità" smantellata vicino a piazzale Europa.

dan. p.