Polemica del Movimento 5 Stelle sulla mensa delle scuole elementari di Sant’Antonino. Il consigliere comunale di minoranza Giorgio Bottazzi critica le scelte dell’amministrazione.
"Che si trattasse – dice l’esponente del M5S – di una decisione sconsiderata o quantomeno affrettata, è stato chiaro fin da subito quando a gennaio 2023 il Comune di Casalgrande decise di rinunciare a circa 440 mila euro di fondi Pnrr per l’adeguamento della mensa delle elementari di Sant’Antonino. La motivazione addotta dal sindaco Daviddi fu che il Comune non era in grado di garantire con risorse proprie la copertura del costo eccedente dell’intervento. Nella richiesta di accesso al bando Pnrr l’ufficio tecnico aveva stimato il costo globale in circa 547mila euro, ma il Ministero, concedendo il contributo, ricalcolò l’ipotesi di spesa in circa 440mila euro. Si è preferito perdere 440mila euro evitando di spendere circa 110mila per colmare la differenza".
Per Bottazzi "l’inadeguatezza della mensa è un problema reale".
Immediata la replica del sindaco Daviddi: "Non si tratta di scelta affrettata. Al momento della possibilità di accedere al finanziamento Pnrr l’opera aveva subito un aumento di costi dovuto ai folli rincari del periodo che ne aveva raddoppiato gli importi. A questo punto portare avanti il progetto significava avere una copertura solo del 50% dell’importo necessario e il resto sarebbe gravato sulle casse comunali. Quest’opera non si rendeva assolutamente necessaria in quanto il servizio mensa è erogato in ambienti adeguati e sufficienti".
m. b.