Il mago dei liutai al Rosebud per presentare il suo film

John Monteleone stasera in sala insieme al regista Trevor Laurence "E’ stato come incontrare Stradivari", disse di lui il grande Mark Knopfler

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"È stato come incontrare Stradivari", ha detto Mark Knopfler a proposito di John Monteleone, liutaio artefice di alcune delle più belle manifatture di artigianato artistico applicate alla musica.

Il leggendario chitarrista e leader dei Dire Straits è uno degli estimatori di Monteleone, che stasera alle 21 al cinema Rosebud incontrerà il pubblico in occasione della presentazione del film ‘John Monteleone: The Chisels are calling’ di Trevor Laurence.

L’opera di Laurence, anch’egli presente nella sala di via Medaglie d’oro della Resistenza, è un ritratto affascinante di uno dei più grandi costruttori di strumenti musicali del mondo. Conosciuto da molti come uno Stradivari moderno della chitarra, Monteleone è un artista vivente i cui strumenti sono in mostra permanente al Metropolitan Museum of Art.

Artigiano poliedrico, Monteleone costruisce strumenti che sono ammirati non solo per il loro suono incredibile, ma anche per i loro design innovativi e visivamente sorprendenti.

Le sue chitarre ‘archtop’ sono ricercate da musicisti che appartengono al mondo del jazz e del rock, tra cui Eric Clapton, Ben Harper e Mark Knopfler, appunto. Il titolo del film deriva proprio da quest’ultimo e dalla sua canzone ‘Monteleone’, ispirata al lavoro dell’importante liutaio, al quale il musicista aveva commissionato una chitarra.

Enfant-prodige della liuteria, Monteleone ha iniziato a costruire strumenti a 13 anni studiando contemporaneamente musica. È diventato insegnante di musica, senza mai abbandonare l’attività di costruttore e restauratore di strumenti, divenuta poi il suo impegno quotidiano.