Il mercato coperto spacca il terzo polo. Italia Viva contraddice Azione: "Il flop? Il Comune non ha colpe"

Manghi attacca Guidetti: "Sbaglia a dire che l’ente pubblico debba gestire lo spazio, non è compito suo. Stupita dalle sue critiche, era nel partito dell’assessora al commercio...". La coalizione fra i due si allontana.

di Daniele Petrone

"Il flop del mercato coperto? La colpa non può essere data al Comune. Non è compito dell’Amministrazione gestire gli spazi commerciali come dice il segretario di Azione...". Maura Manghi, segretaria di Italia Viva, interviene a gamba tesa nel dibattito di questi giorni sul nostro giornale. Manghi, notaia di professione con una lunga esperienza in politica, sa bene come funziona la macchina comunale. "Il mercato coperto di Reggio è uno spazio di grandi potenzialità – premette – Si possono non condividere le scelte estetiche della ristrutturazione, come si possono criticare le scelte commerciali operate dalla società multinazionale che ne ha assunto la gestione. Certo non è criticabile la scelta dell’Amministrazione di non procedere direttamente alla gestione commerciale dello spazio. Non è compito degli enti pubblici svolgere attività commerciali in prima persona né dettare alle imprese private le proprie scelte economiche. Se l’impresa (in questo caso Real Estate di Daniele Menozzi che ha rilevato il project financing da La Galleria srl composta dalle fallite Coopsette e Tecton, ndr) non otterrà i risultati che si è prefissata potrà rilasciare l’immobile e cercherà un altro gestore".

Manghi poi attacca politicamente Claudio Guidetti, segretario di Azione (che al Carlino aveva detto che "il mercato coperto rappresenta un grave errore politico e amministrativo"). "Ritengo sbagliato proporre, come fa il segretario di Azione – chiosa Manghi – una gestione diretta pubblica dell’attività. Una proposta dirigistica che cozza con la presunta difesa delle libertà economiche". Infine la stoccata velenosa: "Stupisce che le considerazioni vengano da un politico che si proclami liberale e che al momento della composizione della giunta era nel partito (PiùEuropa, ndr) che ha espresso l’assessore competente al commercio (Mariafrancesca Sidoli, ndr)"-

Insomma, il mercato coperto fa litigare anche il terzo polo, continuando nella tradizione a livello nazionale tra i leader di Iv e Azione, Matteo Renzi e Carlo Calenda. Una coalizione in vista delle amministrative a Reggio : dove conteranno come non mai le piccole percentuali – sembra affare impossibile con ripercussioni sia a sinistra che al centro.