
La festa del Novellara: tanti gli atleti che hanno già giocato in Prima categoria
Dopo dieci anni il Novellara è tornato in Prima categoria: 59 punti con un +7 sul San Prospero che valgono il trionfo con un turno d’anticipo nel girone D di Seconda.
Tanti i punti di forza della squadra, ma spicca su tutto il dato difensivo: soli 16 gol subiti in 25 partite, addirittura soltanto sei gol concessi alle avversarie nelle nove gare interne (squadra imbattuta in casa).
Ci ha raccontato tutto il presidente del club azzurro royal-bianco Andrea Bedogni.
Una lunga attesa, ma ora è tutto vero: siete in Prima categoria.
"L’emozione è grande perché ritorniamo in quella che è la categoria storica di questa piazza, ed era da tempo che non si vinceva. È un momento storico, lo aspettavamo da dieci anni".
Domenica come avete festeggiato?
"Abbiamo vinto per 2-0 a Reggiolo coi biancorossi, e dopo abbiamo fatto festa in piazza al ritorno a Novellara, divertendoci nei pressi del bar dove andiamo abitualmente. Abbiamo fatto un corteo di auto, con tante bandiere e un clima davvero bello. C’erano tanti tifosi, tanta gente: quest’anno il paese si è riacceso e molte persone si sono riavvicinate al calcio del posto. La tribuna è stata sempre piena, negli scorsi anni questa cosa era un po’ mancata".
C’è stato un momento chiave in questa scalata?
"Direi il successo contro il Virtus Mandrio. Eravamo a +5 da loro e si poteva riaprire tutto, ma vincendo ci siamo portati a +8 e lì la sensazione di aver chiuso la questione l’abbiamo avuta. Il San Prospero ha vinto tantissime partite, ma ce l’abbiamo fatta rimanendo sempre lassù".
In estate ci credeva?
"Sapevamo di poter competere, certo, visto che avevamo preso diversi giocatori scesi dalla Prima per fare la Seconda con noi, quindi c’era la consapevolezza di avere una bella squadra".
Arriverà il momento di programmare il futuro.
"Sì, lo faremo tra 15 giorni, ora pensiamo all’ultima partita, visto che ospiteremo la Virtus Bagnolo che lotta per i playout. Giocheremo in casa e alla fine faremo una festa al campo tutti insieme, con una cena dopo la premiazione".
Molte squadre preparano magliette divertenti per celebrare la vittoria. Voi?
"Ci abbiamo pensato negli ultimi tempi, ma ogni volta rimandavamo il da farsi forse per scaramanzia (sorride, ndr). Vediamo in questa settimana".