
Massimo Gazza, segretario provinciale del Pd, si rincorrono i nomi per il candidato alla poltrona del sindaco di Reggio. Sono ancora in corso le vostre consultazioni tra mille elettori. Ma le primarie non sembrano lontane, è così?
"Le primarie vanno viste come una opportunità, se aiutano ad arricchire la proposta e aiutano la cittadinanza. Primarie conflittuali che assumano il valore di rese dei conti, di percorsi quantitativi e non qualitativi sarebbero invece un errore enorme. L’obiettivo del centrosinistra è evitare la conflittualità. Un valore che abbiamo imparato a evitare nel tempo e su quel binario bisogna lavorare. Per questo abbiamo attivato le consultazioni, per premiare un percorso, largo e attivante".
A che punto siete con le consultazioni?
"A fine settembre faremo la sintesi e tireremo le somme. Appena terminato, poi, attiveremo il cantiere del programma, che dovrà essere molto serio e qualificare la proposta politica".
Il tempo stringe però.
"Le elezioni sono il 9 giugno e non mi pare che molte città abbiano già indicato i nomi. Di certo bisogna dare la possibilità al candidato sindaco di fare il suo percorso e connettersi alla gente. Diciamo che a fine ottobre o abbiamo una soluzione unitaria o si apre il percorso delle primarie".
Apertura a un civico?
"Nel 2023 questa differenziazione fra civico e politico è superata. Serve un sindaco vincente, che voglia molto bene alla città. Di sicuro è fondamentale avere una classe dirigente capace per pescare il sindaco del 2024. Ma è un’esperienza civica, un progetto, una squadra, non una persona. Al di là dei talenti deve essere uno che voglia molto bene alla sua città e che assuma un impegno totalizzante. Per una città come la nostra, medaglia d’oro della Resistenza, il ruolo del sindaco ha un che di sacrale. Dovrà avere caratteristica di devozione e saper camminare insieme alla propria comunità, interpretarne i bisogni e la costruzione del futuro".
Nei giorni scorsi il Carlino ha anticipato il nome del primario Marco Massari, che sarebbe tra i più accreditati tra gli addetti ai lavori.
"L’interesse di tutti è quello di vincere, vincere bene e vincere al primo turno. Il dottor Massari (in area Schlein e Cgil, ma anche benvoluto da Graziano Delrio, ndr) è una figura autorevole, con un percorso professionale d’eccellenza. Uno di protagonisti della lotta al Covid-19. Molto legato alla storia della nostra città. Il Partito Democratico sta concludendo le consultazioni, al termine delle quali sonderà la disponibilità delle segnalazioni emerse. Siamo interessati a tutte le candidature che possono aiutarci a vincere e a rappresentare l’aggregato riformista e progressista che costruiremo insieme ai nostri alleati. Di certo, qualora emergessero le disponibilità di Massari e di altri, verranno messe sul tavolo per attivare un lavoro di sintesi, che vista l’importanza delle elezioni nella nostra città, coinvolgerà anche il partito regionale e nazionale".
Benedetta Salsi