"Il personale di Silk-Faw verrà lasciato a casa"

Sinistra Italiana lancia l’allarme a due giorni dal vertice in Regione: "Ci hanno contattato diversi dipendenti, i loro contratti non saranno rinnovati"

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"Ci hanno contattato dipendenti di Silk-Faw: molti di loro non vedranno rinnovati i contratti". A lanciare l’allarme è Sinistra Italiana, all’antivigilia della ‘resa dei conti’ tra la joint venture sino americana delle auto elettriche di lusso sportive – che ha annunciato ormai un anno e mezzo fa di volersi insediare a Gavassa con lo stabilimento di sviluppo e produzione, promessa non mantenuta visto che non ha perfezionato neppure il rogito per il terreno (nella foto l’area) – e le istituzioni pubbliche. Lunedì è previsto infatti un confronto decisivo tra azienda, Regione e Comune di Reggio, dopo l’ultimatum lanciato la scorsa settimana dall’assessore regionale Vincenzo Colla il quale ha messo con le spalle al muro Silk-Faw: "Ci dicano se si fa, altrimenti il progetto per noi è da considersi chiuso. Presentino il piano a stampa e città".

Non filtra grande ottimismo e stando ai rumors, l’investimento potrebbe essere sospeso a data da destinarsi o addirittura saltare definitivamente. A questo clima scuro denso di nuvoloni, si aggiungono le preoccupazioni lanciate da Sinistra Italiana: "Chi ci amministra come l’orchestra del Titanic continua a suonare mentre tutto affonda. Secondo quanto ci è stato riferito molti contratti a tempo determinato in Silk Faw non saranno rinnovati, lasciando a casa personale al quale era stato delineato un futuro lavorativo certo e gratificante. Tutto questo desta serie preoccupazioni sull’operazione sino americana benedetta dal sindaco Luca Vecchi, la giunta e il presidente Bonaccini. Le preoccupazioni a dire il vero le abbiamo sollevate da subito: più di un anno fa, l’8 giugno, abbiamo organizzato un dibattito con Fiom, Università e parti politiche proprio su questo tema, abbiamo denunciato da subito come la Faw fosse l’ultima nel Corporate Human Rights Benchmark (rispetto dei diritti umani), abbiamo reso pubblico l’indebitamento di Silk Faw con il fondo americano Ideanomics, la fuga di alcuni manager e molto altro.

Davanti a queste dinamiche ci saremmo aspettati più trasparenza da parte del Comune di Reggio visto che proprio l’amministrazione Comunale aveva annunciato a giugno 2021 una commissione specifica tramite un tavolo permanente, con tutti gli attori sindacali-industriali- università, ma non abbiamo più saputo nulla. Cosa ha prodotto questa commissione? Può relazionare pubblicamente l’esito di un anno di lavoro?".

dan. p.