Il Polo digitale apre a Mancasale e c’è pure il campo da padel Taglio del nastro con Bonaccini

Struttura all’avanguardia per una delle imprese più innovative di Reggio

Migration

Sale riunioni all’avanguardia, tre piani separati per competenze digitali, un ampio giardino interno e... un campo da padel. La nuova sede del Polo Digitale inaugurata ieri a Mancasale contribuisce così alla riqualificazione di una zona a rischio degrado in via Napoli. Al taglio del nastro hanno infatti voluto partecipare anche le auotorità pubbliche: c’erano il governatore Stefano Bonaccini e il sindaco Luca Vecchi, oltre a un parterre sterminato di personalità del mondo economico della regione. "Un luogo per tutti, un luogo ricostruito, un luogo recuperato grazie all’apporto dei digitanti". Sono le parole di Nicola Boni, amministratore delegato del Polo Digitale che così ha dato il via alla cerimonia di inaugurazione del nuovo headquarter dell’azienda reggiana. Un progetto ambizioso che ha comportato la riqualificazione integrale di un’area degradata di Mancasale e riconfigurato l’organizzazione spaziale dell’economia della città, decentralizzando un polo ad alto valore innovativo e attrattivo. "Per rispondere alle sfide di un mercato in continua evoluzione, offrire consulenza, innovazione e tecnologie non basta – ha dichiarato Nicola Boni - Serve guidare il cambiamento, stravolgere gli equilibri, trovare nuovi modi per connettere le persone e realizzare la propria visione di futuro agendo nel presente".

La nuova sede del Polo Digitale rappresenta un paradigma di innovazione e lungimiranza, poiché è stata concepita in modo che siano gli ambienti di lavoro ad adattarsi al capitale umano e a stimolarne l’attività creativa e relazionale, non viceversa. "Crediamo che la cultura aziendale non debba più essere people-oriented ma human-centric. Il modo di vivere il lavoro è cambiato. Non saper comprendere le trasformazioni sociali equivale a non essere più competitivi sul mercato" ha aggiunto Boni.

Alla cerimonia inaugurale è intervenuto anche il presidente della regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini: "Il Polo Digitale ha segnato un nuovo punto strategico sulla cartina economica della nostra regione", sottolineando quanto il Polo appartenga a un territorio che in questo è il motore trainante dell’economia nazionale. "Una realtà imprenditoriale che valorizza temi importanti alla base di un futuro prospero, sostenibile e a misura d’uomo non può che essere ragione d’orgoglio per la nostra città" ha aggiunto Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia. Sulla stessa linea d’onda il vice sindaco Alex Pratissoli. "Abbiamo la possibilità di scegliere le aziende che investono sul territorio e questa è una delle sue eccellenze".

"Inizia oggi un nuovo e importante capitolo della nostra storia – ha concluso Nicola Boni – e siamo pronti a offrire ancora più valore al tessuto imprenditoriale attraverso la forza delle idee e il potere del digitale. Sostenibilità e innovazione tecnologica diventeranno uno standard per chiunque vorrà crescere. E per noi questo è un punto di partenza".