Il prefetto alla consulta "Attenzione a infiltrazioni"

L’incontro tra la rappresentante del Governo, il procuratore, il sindaco e tutti i membri della cabina di regia che deve monitorare i fenomeni mafiosi.

Il prefetto alla consulta  "Attenzione a infiltrazioni"

Il prefetto alla consulta "Attenzione a infiltrazioni"

"Acquisire maggiore sensibilità per percepire le infiltrazioni della criminalità organizzata e per segnalare alle autorità competenti ogni possibile sintomo di quel fenomeno". È questo l’invito rivolto dal prefetto Iolanda Rolli ai membri della cabina di regia della consulta per la legalità, ricevuti mercoledì pomeriggio nel palazzo del governo insieme al procuratore, Calogero Gaetano Paci, che pochi giorni fa aveva lanciato lo stesso allarme dalle pagine del Carlino.

"Dopo gli sviluppi del processo Aemilia – ha detto in apertura il sindaco – stiamo attraversando una nuova fase rispetto al contrasto della criminalità organizzata, caratterizzata dal prezioso e fondamentale lavoro della prefettura che attraverso numerose interdittive sta mantenendo una altissima intensità di contrasto al fenomeno delle infiltrazioni".

Tanti i temi toccati nella riunione, tra cui l’utilizzo dei numerosi beni confiscati alla criminalità organizzata, l’organizzazione di iniziative di formazione e sensibilizzazione sull’antimafia, e l’esigenza di dare compiuta attuazione, anche a livello degli enti locali, dei protocolli di legalità stipulati con la prefettura. I membri della consulta, poi, hanno evidenziato una serie di settori su cui occorre tenere alta la soglia dell’attenzione perché più esposti di altri all’ingresso di capitali di dubbia provenienza, tra cui l’edilizia, l’agro-alimentare, il socio-sanitario e quello della logistica.

"Alla luce di quanto emerso dai membri del tavolo – ha rilevato il procuratore – è fondamentale far pervenire ogni tipo di segnalazione alle autorità competenti, di modo che possano attivarsi per evitare che il settore venga contaminato dalla criminalità organizzata".