Il Pride non marcia, ma fa festa a Villa Levi

Weekend di dibattiti, musica e mercatini nel grande parco di Coviolo. Raccolta fondi per la casa Pier Vittorio Tondelli

Migration

Un Gaypride che sarà più un festival che un corteo. Questa volta infatti Arcigay ha deciso, cinque anni dopo l’ultimo appuntamento, di convocare tutti nel parco di Villa Levi a Coviolo per una due giorni di dibattiti, musica e commercio km 0. Nel 2017 furono 17mila le persone partecipanti alla manifestazione in difesa dei diritti Lgbti+. "Questa volta non si tratta di un corteo ma di un festival con due giorni di musica, cultura, politica e divertimento", scrivono gli organizzatori nella nota. Il festival intende essere un momento di rivendicazione, dialogo e incontro, grazie alla riflessione storica proposta da una mostra sui momenti salienti del movimento Lgbti+ italiano realizzata dai volontari dell’associazione partendo dall’archivio storico di Arcigay Gioconda.

"Si tratta di una nuova avventura per Arcigay Reggio Emilia, tramite questa formula nuova per noi di festa e sopratutto incontro, qualcosa di cui sentiamo un grande bisogno dopo i due anni passati" spiega Alberto Nicolini, presidente dell’associazione. "Invitiamo dunque tutta la cittadinanza a venire ai nostri eventi e sfruttare l’occasione per riallacciare e intrecciare amicizie, riflessioni, affetti, per una due giorni memorabile".

Tutti gli eventi in programma sono a ingresso libero, e sarà possibile acquistare gadget e fare donazioni a favore della Casa di accoglienza Pier Vittorio Tondelli, di prossima apertura. Sarà presente uno spazio ristoro.

Alle 17 la tavola rotonda “A cinque anni dal REmilia pride: come sta cambiando la città” nel quale il presidente di Arcigay dialogherà con Cristian Sesena (segretario generale Cgil), Cristian Fabbi (presidente Reggio Children), Tony Andrew (referente gruppo migranti Lgbti+ Arcigay), Fabiana Montanari (in qualità di referente per Arcigay all’Osservatorio regionale per il contrasto all’omo-transnegatività) e Jacopo Vanzini (referente gruppo trans Arcigay Gioconda).