ANTONIO LECCI
Cronaca

Il progetto ’Controllo di vicinato’ non convince. In pochi all’incontro pubblico sulla sicurezza

Si è parlato ancora una volta di sicurezza, in un incontro pubblico convocato nella sede della polizia locale a...

Si è parlato ancora una volta di sicurezza, in un incontro pubblico convocato nella sede della polizia locale a...

Si è parlato ancora una volta di sicurezza, in un incontro pubblico convocato nella sede della polizia locale a...

Si è parlato ancora una volta di sicurezza, in un incontro pubblico convocato nella sede della polizia locale a Guastalla, dove si coordina l’attività nella Bassa Reggiana, sul tema "Sicuri insieme", per sensibilizzare sul ’Controllo di vicinato’ contro furti e delle truffe.

Un progetto, quello del ’Controllo di vicinato’, che in alcune zone sta facendo molta fatica a svilupparsi, con vari casi nella Bassa in cui lo stesso progetto è andato quasi scomparendo.

Presenti all’incontro anche il sindaco guastallese Paolo Dallasta con i vertici locali di polizia locale e carabinieri, col dirigente Francesco Crudo e il comandante della caserma dell’Arma, Massimo Mantini.

Adesso l’obbiettio è quello di creare ulteriori gruppi di ’controllo’ nei vari quartieri. Ma l’interesse verso questo progetto non sembra essere molto evidente, come ha dimostrato pure la scarsa partecipazione di cittadini all’incontro pubblico.

In alcune zone, infatti, il fenomeno della microcriminalità non sembra calare, con la percezione di insicurezza che risulta in aumento. E anche nei giorni scorsi, nel quartiere Baccanello di Guastalla, si sono registrati altri furti in serie, che hanno incrementato la preoccupazione.

Le autorità hanno annunciato per il prossimo autunno un opuscolo informativo sulla prevenzione dei reati, da distribuire tra la popolazione.