Il progetto regionale "Bike to work" porta a Reggio 861mila euro

Si tratta di una serie di iniziative per incoraggiare l’uso della bicicletta

Piste ciclabili, zone a traffico limitato e a velocità ridotta, infrastrutture dedicate come velostazioni, incentivi economici per incoraggiare l’uso della bici negli spostamenti quotidiani casa-lavoro e casa-scuola, lasciando l’auto in garage, sconti sulle tariffe del bike-sharing e per il deposito delle biciclette presso le velostazioni e altri locali di interscambio come stazioni ferroviarie o dei bus.

In breve, Bike to work, il progetto voluto dalla Regione Emilia-Romagna per promuovere in tutto il territorio regionale uno stile di vita più salutare e sportivo e, soprattutto, per dare un contributo alla lotta all’inquinamento atmosferico e al miglioramento della qualità dell’aria nelle nostre città.

Sono i contenuti del nuovo provvedimento approvato dalla Giunta regionale che mette a disposizione dei capoluoghi emiliano-romagnoli, più Carpi, Imola e Faenza, quasi 9,8 milioni di euro nel triennio 2021-2023.

Il progetto “Bike to work 2021” prevede la concessione di contributi regionali fino al 70% per dare impulso alle iniziative di sviluppo della mobilità dolce negli spostamenti quotidiani per motivi di lavoro, studio o, più semplicemente, per svago nei principali centri abitati della regione. Ma non solo: ai fondi erogati dalla Regione ogni comune dovrà aggiungere una quota di risorse proprie pari al 30%, per un investimento complessivo che sfiora i 14 milioni di euro

Alla provincia di Reggio sono stati destinati 861.162,29 euro calcolati in base della popolazione residente e alla superficie di ogni comune.