Multa annullata e scuse da parte del controllore, di Trenitalia Tper e dell’assessore regionali ai trasporti Irene Priolo. Si conclude a lietofine la vicenda di Mattia, il 26enne di Rubiera affetto dal disturbo dello spettro autistico, che – come raccontata sul Carlino di sabato scorso – era stato sanzionato con cento euro di verbale sul treno regionale della tratta Reggio-Sassuolo per non aver obliterato il biglietto. La madre Barbara spiegò come il figlio avesse imparato da poco a prendere il treno per fargli acquisire autonomia, una grande conquista per lui. E che aveva memorizzato ogni passaggio da fare, trovandosi impreparato di fronte all’imprevisto (che la sua sindrome non contempla) di un’obliteratrice ko. "Non sapeva che si potesse timbrare anche a bordo", si era sfogata Barbara preannunciando una denuncia supportata anche da Roberto Vassallo dell’associazione Aut Aut, che da anni si batte per i ragazzi autistici.
"Alle scuse doverose a Mattia, abbiamo contattato direttamente la madre – recita una nota di Trenitalia Tper – Abbiamo rassicurato sulla massima attenzione alle necessità dei clienti con particolari difficoltà. Il controllore non si è reso realmente conto della situazione delicata e di fragilità del ragazzo. Una valutazione che sicuramente risulterà incredibile a chi ha esperienza quotidiana di autismo, ma che possiamo garantire non essere stata dettata da una volontaria insensibilità. Desideriamo però che da questo episodio negativo possa scaturire qualcosa di positivo per noi, per Mattia e per chi lavora con i ragazzi autistici. Perciò, a parte l’annullamento della multa, abbiamo invitato Mattia a venirci a trovare a Bologna per conoscerci e visitare il nostro impianto di manutenzione dei treni dove avrà la possibilità di scoprire molte cose sul mondo delle ferrovie. Lo stesso invito lo abbiamo rivolto al presidente di Aut Aut, che ha mostrato sensibilità e interesse a un nostro contributo al percorso di autonomia dei ragazzi".
Anche l’assessora regionale ai trasporti Irene Priolo è intervenuta: "Ho contattato la famiglia per portare la mia vicinanza. Lo stesso controllore si è scusato. Apprezzo l’invito di Trenitalia-Tper al ragazzo nonché al presidente dell’associazione Aut Aut di avviare un percorso finalizzato anche a dare ciascuno un proprio contributo in un percorso di autonomia di persone affette dallo spettro autistico". Parole a cui si accoda anche l’assessore regionale Alessio Mammi: "Bene si sia risolto il caso di Mattia. Grazie ad Aut Aut per aver seguito da vicino il caso e per tutto ciò che ogni giorno fa per questi ragazzi. Le scuse arrivate dal servizio Tper Trenitalia sono un atto importante e dovuto".
La madre di Mattia e Vassallo di Aut Aut hanno apprezzato: "Siamo rimasti piacevolmente sorpresi e contenti di ricevere le scuse dell’amministratore delegato di Tper e la telefonata dell’assessore regionale. Vogliono collaborare con l’associazione per far conoscere e sensibilizzare la nostra realtà. Con la speranza di non dover più affrontare situazioni simili".
Daniele Petrone