Il rapinatore seriale è un ragazzo di vent’anni

Denunciato dai carabinieri insieme a un complice 15enne. Caccia agli altri componenti della banda che ha seminato il panico

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Individuato e denunciato, con l’accusa di rapina aggravata e continuata, il rapinatore seriale: il responsabile è un 20enne siciliano domiciliato a Casalgrande.

I carabinieri della tenenza di Scandiano hanno scoperto che il giovane il 29 marzo ha rapinato il supermercato Eurospin di Scandiano, il 23 marzo le due farmacie comunali a Ventoso e Scandiano in via Statale, farmacie che aveva rapinato anche in ottobre. Nei guai, per la rapina all’Eurospin, pure un complice (un 15enne reggiano), denunciato con l’accusa di concorso in rapina. Il 23 marzo il 20enne aveva agito da solo con un coltello, mentre in ottobre con dei complici la cui identificazione potrebbe avvenire a breve. La svolta investigativa è avvenuta dopo l’assalto al supermercato compiuto con il 15enne: alcune segnalazioni durante le ricerche, in un vicino quartiere in via Beucci, erano arrivate per comunicare la presenza dei due giovani che, dopo essersi cambiati, nascondevano uno zaino e un borsone dietro ai cassonetti per poi allontanarsi con un taxi. Segnalazioni che hanno permesso di recuperare zaino e borsone con effetti e documenti ricondotti al 20enne. I militari hanno poi accertato che il siciliano aveva messo a segno anche le quattro rapine nelle farmacie sequestrando indumenti e accessori di abbigliamento indossati durante gli assalti come appurato dalle immagini del sistema di videosorveglianza. Proseguono le indagini per risalire ai complici delle rapine del 29 e 31 ottobre. Intanto il sindaco Matteo Nasciuti esprime gratitudine ai carabinieri: "Un intervento tempestivo – dice – che dimostra ancora una volta la qualità dell’azione investigativa delle forze dell’ordine scandianesi che non ringrazieremo mai abbastanza per il presidio del territorio. Continuiamo anche a interrogarci sulla giovane età dei presunti responsabili dei crimini e su quanto possiamo fare per intercettarne aspettative ed esigenze. Scandiano è un territorio capace di ascoltare tutti, ma il rispetto delle regole e convivenza pacifica non dev’essere mai messo in discussione".

Matteo Barca