
Da senza fissa dimora alla rinascita. Il riscatto di Mamduoh, Tomislav, Sainey, Darin e Mahmoud in un concerto narrato....
Da senza fissa dimora alla rinascita. Il riscatto di Mamduoh, Tomislav, Sainey, Darin e Mahmoud in un concerto narrato. Giovedì prossimo alle 20,30 andrà in scena ’Rischiarire il buio’ alla chiesa di San Pietro, lo spettacolo ideato dall’associazione ’La Nuova Luce’ (alla quale sarà devoluto il ricavato del live a offerta libera consapevole) che dal 2019 sostiene gli emarginati della zona stazione distribuendo loro pasti, coperte e tanto amore che questi stessi ragazzi hanno trovato. In particolare grazie a Maria Diletto, ‘mamma’ e anima del grande progetto solidale che ha curato i testi assieme a Milena Maria Anastasia e Francesca Di Leo.
Con loro sarà protagonista l’Orchestra Dedicata con Daniele Ruzza al violino e Sandu Nagy flauto, il coro Mus-e (composto da 44 alunni delle classi 5A e 5B della scuola primaria Zibordi di Reggio) diretto da Alessandra Cerri, in collaborazione con Artando. Verranno eseguiti quattro dei più celebri concerti di Antonio Vivaldi alternando la musica alle storie di vita vissuta di povertà, disagio terribile, ma anche di speranze narrate direttamente da chi le ha vissute.
"L’obiettivo è che la musica sia il veicolo di inclusione, dialogo, partecipazione attiva, integrazione, accettazione e tolleranza in un momento storico in cui ce n’è tanto bisogno", spiega Maria Diletto (nella foto con alcuni dei narratori e dei protagonisti del concerto).