Il sindaco fa dimettere l’assessore Lugli

"Mi ha chiesto di fare un passo indietro" e abbandona anche il consiglio. Lascia la delega anche Enrica Costi per motivi di famiglia

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di Settimo Baisi

Il sindaco di Carpineti, a circa un anno e mezzo dalla conclusione del secondo mandato, perde due assessori. Per Enrica Costi si tratta di problemi familiari, ma l’addio di Roberto Lugli deriva da una scelta politica e amministrativa. Questo proprio alla vigilia delle elezioni politiche. L’annuncio delle dimissioni è stato letto dal sindaco nel consiglio comunale di lunedì sera.

Enrica Costi era assessore ai sevizi sociali, al secondo mandato con il sindaco Borghi. Roberto Lugli era assessore alla scuola, attività produttive e agricoltura al primo mandato nel comune di Carpineti, era però stato consigliere provinciale Pds-Pd per 9 anni, dal 1995 al 2004).

Enrica Costi, come afferma lo stesso sindaco, lascerà le deleghe di assessore restando come consigliere. Nelle ultime elezioni è stata la prima non eletta e continuerà a collaborare. Diversa la posizione di Lugli, il più votato della lista ‘Bene Comune per Carpineti’ con 149 voti. Lugli spiega di non aver mai pensato di dimettersi, ma di aver aderito, per correttezza, alla richiesta, da lui ritenuta immotivata, del sindaco, ossia quella di "fare un passo indietro".

Il sindaco confermato: "E’ vero che alla presenza del gruppo consiliare di maggioranza ho chiesto all’assessore Lugli di fare un passo indietro. Per me significava lasciare le deleghe dell’assessorato e restare come consigliere. Lui invece di passi indietro ne ha fatti due, ha dato le dimissioni da assessore e da consigliere, Francamente non me l’aspettavo, prevedevo le dimissione della Costi perché sapevo che, nonostante la buona volontà, era condizionata da problemi familiari, mentre le dimissioni di Lugli sono arrivate di punto in bianco sabato. Dopo avermene parlato, mi ha fatto pervenire la lettera di dimissioni che ho comunicato per entrambi nella seduta del Consiglio di lunedì alla quale Lugli non ha partecipato".

"Durante il Consiglio - prosegue Borghi - ho ringraziato entrambi per la collaborazione prestata con impegno e passione. Mi dispiace per l’uscita di Lugli. Un amico, un importante comunicatore che sapeva affrontare le questioni con buon senso e giusta misura e che godeva pienamente della mia stima. Rispetto la sua scelta come quella di Enrica Costi. Entrambi sono stati salutati con calorosi applausi dall’assemblea, in segno di stima e riconoscenza per il lavoro fatto".

Appare tranquillo l’ex assessore Lugli: "Sono serenissimo: sabato mattina durante la riunione dei consiglieri di maggioranza, in previsione della seduta del Consiglio comunale di lunedì sera, mi è stato chiesto di fare un passo indietro ed è quello che ho fatto senza alcun problema, anche se questo impegno per il mio Comune mi appassionava. Sabato pomeriggio ho spedito la lettera di dimissioni regolarmente protocollata".

Ora il sindaco Borghi pensa di risolvere il problema della Giunta con due nuovi assessori: un uomo scelto tra i consiglieri e una donna dall’esterno (per parità di genere).