Il tribunale dice no all’ex sindaco e lo condanna a pagare le spese di lite

Caso EnCor, bocciata la richiesta di Marzio Iotti: il pignoramento va avanti

Il sindaco di Correggio Ilenia Malavasi, ha aggiornato – in apertura della seduta di ieri – i consiglieri comunali in merito ai più recenti sviluppi giudiziari legati alla vicenda EnCor.

Il Tribunale di Reggio, infatti, con provvedimento comunicato il 19 aprile, ha rigettato la richiesta – formulata per la terza volta dall’ex sindaco Marzio Iotti – di sospensione dell’esecutorietà della sentenza della Corte dei Conti, nell’ambito del giudizio di opposizione al pignoramento promosso dal Comune.

Successivamente alla notifica dell’atto di precetto – anch’esso opposto da Marzio Iotti e rigettato – il Comune di Correggio ha promosso un pignoramento nei confronti dello stesso Iotti al fine di sottoporre ad esecuzione forzata i suoi beni e i suoi crediti, anche vantati nei confronti di terzi.

Obiettivo dell’atto di pignoramento promosso dal Comune è sottoporre ad esecuzione forzata, al fine di vederle assegnate a proprio favore, le somme e i crediti vantati dall’ex sindaco nei confronti di terzi (Istituti previdenziali, banche, etc..) e, così, recuperare a favore della città la somma di oltre 6,8 milioni accertata dalla Corte dei Conti a favore del Comune a titolo di risarcimento. A seguito dell’opposizione a tale atto di pignoramento, promossa da Iotti, il Tribunale di Reggio Emilia ha rigettato l’istanza di sospensione dell’esecutorietà della predetta sentenza della Corte dei Conti e ha condannato l’ex sindaco a rifondere al Comune le spese di lite, 7.200 euro.