Impianti di Febbio chiusi, l’ira degli operatori "Le scuse sanno molto di beffa e presa in giro"

"Siamo indignati e sorpresi, dopo otto mesi di silenzio l’annuncio domenica sulla pagina Facebook"

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Scuse e giustificazioni fuori tempo massimo. Sale la protesta degli operatori locali e della Commissione Usi civici verso il gestore La Contessa per il fermo degli impianti di Febbio durante la stagione estiva. "Dopo più di 8 mesi di silenzio, domenica scorsa alle ore 9,59, dalla pagina Facebook della Contessa, apprendiamo con disappunto la loro decisione di non aprire le seggiovie nel restante periodo estivo - scrivono operatori e nuovi eletti Usi Civici -. La tempistica della comunicazione la dice lunga sulle loro reali intenzioni: oltre al danno di una situazione fortemente penalizzante nei confronti di tutto il movimento turistico locale, la beffa di scuse che sanno molto di presa in giro. Siamo indignati e anche un po’ sorpresi, nonostante l’essere arrivati a fine luglio senza alcuna comunicazione da parte del gestore ci avesse fatto presagire quella che poi si è rivelata l’amara verità, nonostante le rassicurazioni e il sicuro impegno che l’Amministrazione pubblica ha messo per arrivare alla pur tardiva apertura. Come operatori stiamo dalla parte del nostro territorio che amiamo e dove vorremmo continuare a vivere e a lavorare, facciamo tutto il possibile per offrire agli abitanti di Febbio e ai turisti che, sempre maggiori, vorremmo accogliere con un servizio all’altezza della bellezza della nostra montagna e delle richieste sempre maggiori di un turismo ambientale di qualità".

Anche la futura commissione Asbc (nomina in corso dovuta al rinnovo delle cariche) ritiene fondamentale una proficua collaborazione con l’Amministrazione comunale di Villa, senza la quale raggiungere gli obbiettivi prefissi risulterebbe molto difficile. Non sono d’accordo sulle affermazioni dall’avvocato Rovali che rappresenta "solo alcuni privati cittadini che erano nel vecchio consiglio Asbc Febbio, rinnovato il 17 luglio".

"La chiusura estiva degli impianti è stato un fulmine a ciel sereno - incalzano operatori e nuova commissione Usi Civici -. Ci abbiamo sperato fino alla fine perché sapevamo che l’Amministrazione comunale avrebbe fatto il possibile per riaprire. Siamo delusi e amareggiati per la chiusura comunicataci con un post su facebook. Febbio spera che questa situazione si risolva al più presto e che si possa ripartire a dicembre con la stagione invernale più forte di prima". E’ stata segnalato il blocco dell’altalenza del campo giochi dei bambini.

Settimo Baisi