Imu azzerata per i proprietari di case che ospitano profughi ucraini Polemica sul balletto per la cancellazione dello spettacolo di autore russo

Azzeramento della quota dell’Imu per i proprietari di immobili che ospitano profughi dell’Ucraina. Il consiglio comunale di Correggio ha approvato il provvedimento, legato all’accoglienza di persone in fuga dalla guerra, che a Correggio risultano finora 162. Azzerata anche la quota della Tari, la tassa rifiuti, per coloro che ospitano i profughi, limitando il versamento alla sola quota standard prevista. Il provvedimento Imu è stato condiviso dalle opposizioni, mentre sulla Tari si sono avute astensioni, in quanto i consiglieri di "Correggio Siamo Noi" hanno manifestato contrarierà all’annullamento delle agevolazioni per i commercianti: se è vero, sostengono, che le attività sono riprese senza più limitazioni dovute all’emergenza sanitaria, restano i problemi legati al notevole aumento del costo di energia elettrica e gas, che colpisce in modo evidente anche gli esercenti e gli operatori del commercio.

Polemiche pure sulla variazione dello spettacolo di danza proposto nei giorni scorsi al teatro di Correggio, con la Compagnia di balletto ucraina che avrebbe preso tale decisione (cancellando l’esibizione di un autore russo) in base a una disposizione del governo ucraino, che invece risulta non essere stata emessa. La stessa scelta era stata operata pure per spettacoli fissati in altri teatri italiani dalla stessa Compagnia di balletto.

Sempre in tema di teatro, in risposta a una interrogazione, è stato chiarito che per la ristrutturazione della parete esterna dell’Asioli non è possibile agli enti pubblici usare il "bonus facciata", ma che esiste l’impegno a eseguire l’intervento non appena saranno disponibile adeguate risorse. Negli ultimi anni, comunque, sono stati eseguiti lavori al teatro: 111 mila nel 2021, 31 mila nel 2020 e 80 mila l’anno precedente.

E’ poi emerso come ci siano degli evidenti ritardi nella elaborazione del Prg: doveva essere pronto entro la primavera del 2023 ma per la sua completa redazione si dovrà attendere qualche mese in più, aggiungendo pure risorse per il completamento di progetti ed elaborati.