di Gabriele Gallo
Quella di ieri è stata la giornata delle persone scomparse. Una data che da alcuni anni, nel nostro Paese, ricorda quei cittadini di cui non si hanno più notizie. Che si tratti di allontanamenti volontari o meno.
Del resto, chi può davvero conoscere cosa si nasconde nel cuore di chi fugge? Di chi, di punto in bianco, senza dare spiegazioni, semplicemente sparisce nel nulla? Benché basti anche un solo caso di scomparsa senza lasciare tracce, per provocare sofferenza in chi resta, spesso difficilmente rassegnandosi.
Da quando esistono dati al riguardo, ovvero dal 1974, sono 1680 le persone residenti sul territorio reggiano di cui è nota la loro sparizione. Per oltre il 90%, in qualche modo, a volte pure quello fatale, è avvenuto il ritrovamento. Ma sono 130 i reggiani di cui non si è saputo più nulla, tra questi i casi più noti e recenti li riferiamo in questa pagina, ma ci sono decine di nomi e cognomi, di padri, madri, figli nell’elenco di chi non è più tornato; di affetti lacerati e legami tranciati, molto spesso all’improvviso e senza apparenti motivazioni.
Di questo centinaio di sconosciuti destini la maggior parte sono under 18, sovente minori immigrati non accompagnati (77 di cui, per l’appunto, 64 di nazionalità straniera) tra gli italiani prevalgono le ragazze, 7, sui ragazzi, 6. Col passare dei decenni, per ragioni demografiche e geopolitiche, la forbice tra gli scomparsi indigeni e quelli stranieri si è ribaltata, sicché tra le persone maggiorenni al momento della fuga, e tuttora da ritrovare, sono 25 gli stranieri e 20 gli italiani. Ovviamente di questa lista fa ancora parte, fino a quando non sarà ufficializzata la sua identità, anche Saman Abbas, la diciottenne pachistana che risulta irreperibile dal maggio del 2021. Il cadavere ritrovato e ora sottoposto ad autopsia è quasi certamente il suo, ma si aspetta l’esito dell’esame per depennarla purtroppo da questa lista di persone scomparse.
In questo caso però sono le donne d’oltre confine, in maggioranza, a non aver dato più notizie di sé o per cui si sospetta una fine fatale.
Sempre stando agli ultimi 48 anni sono 8 gli anziani di cui si sono perse le tracce e per i quali le speranze di ritrovarli sono davvero ormai pochissime. Compreso il caso più recente, quello di Sergio Incerti. In tema di denunce di scomparsa spicca ancora il fatto che i minorenni sono il 45% del totale.
Nel primo semestre 2022 (ultimo dato disponibile) nel territorio reggiano sono state presentate 54 denunce di scomparsa, a fronte di 42 ritrovamenti. Delle 12 persone di cui ancora non si sa nulla, 8 sono under 18 (6 straniere, 2 italiane) e due hanno superato i 65 anni.
A livello regionale la provincia di Reggio è la quarta per numero di denunce presentate (a guidare questa triste classifica è Bologna con 146 segnalazioni ma, per contro, l’83% di persone ritrovate). Nel 2021 nel reggiano furono presentate complessivamente 134 denunce di scomparsa.