C’è un oggetto su cui gli inquirenti faranno accertamenti. Si tratta di un tessuto - una sorta di panno o asciugamano - su cui sono state trovate tracce ematiche, rinvenuto sulla Fiat Panda dell’anziano.
Da quanto riferisce un parente, il 77enne Giuseppe Pedrazzini non guidava più da qualche mese, anche a causa di problemi di deambulazione che aveva comunicato lui stesso sei mesi fa. Il telo è stato repertato nel corso delle operazioni di sequestro, scattato per la casa di proprietà dove abitava l’anziano con la famiglia, i terreni e il pozzo.
Per verificare se si tratti di sangue umano saranno eseguite analisi biologiche.
Al momento non è esclusa alcuna pista, anche se potrebbe trattarsi di un resto animale. Sembra che il 77enne avesse abitudini contadine tradizionali. E che talvolta uccidesse animali da cortile e li portasse alle sorelle, motivo per cui il telo potrebbe essere servito ad avvolgere qualche gallina.
Tuttavia quel tessile che presenta macchie sarà sottoposto a esami per verificare se possa portare elementi indiziari utili alla ricostruzione dell’accaduto: ad esempio verificare se vi siano tracce biologiche sue e anche di altri indagati.
Un elemento ritenuto significativo sul piano indiziario è la scomparsa dell’anziano, a cui non è seguita alcuna denuncia di scomparsa da parte dei familiari, mentre i parenti che li interpellavano ricevevano da loro risposte apparse sbrigative. Intanto continuano anche la raccolta di testimonianze e gli accertamenti tecnici utili a ricostruire l’accaduto. Mentre per lunedì è stata fissata davanti al gip Dario De Luca l’udienza di convalida del fermo.
al.cod.