Reggio Emilia, 4 agosto 2018 – Nuovi sviluppi nelle indagini che a luglio ha portato a provvedimenti giudiziari per il vicecomandante e un ispettore del comando della polizia municipale Val d’Enza, dove pare che gli interessi privati andassero a interferire con quelli d’ufficio.
In mattinata i carabinieri della compagnia di Castelnovo Monti hanno eseguito una ulteriore misura cautelare relativa alla sospensione dell’esercizio del pubblico ufficio per sei mesi nonché la sospensione dalle funzioni d comandante della polizia municipale dell’Unione dei comuni Val d’Enza per l’intera durata della misura.
Il provvedimento, richiesto e ottenuto dal sostituto procuratore Valentina Salvi, deriva dall’interrogatorio di garanzia, che ha portato a concreti elementi di responsabilità a carico del funzionario di polizia locale in ordine ai reati di abuso d’ufficio, per l’acquisto dell’autovettura e omessa denuncia, in relazione alle illecite condotte dei sottoposti.
I nuovi sviluppi nei confronti del comandante hanno visto i carabinieri di Castelnovo Monti dare corso anche a perquisizioni al comando di polizia locale, con il sequestro di documentazione ora al vaglio degli inquirenti.