Reggio Emilia, 30 settembre 2024 – Stava probabilmente andando a caccia alla guida di una storica Bianchina gialla, verso la periferia di Campagnola, il paese dove abitava. Improvvisamente, verso le 7 di ieri, per cause al vaglio dei carabinieri, la sua auto si è scontrata con una Renault Clio con a bordo un uomo di 34 anni abitante a Cadelbosco Sopra. Su un tratto rettilineo della strada provinciale 30, ovvero la circonvallazione del paese, in quel momento semideserta, si è verificato il tamponamento tra la Clio e l’Autobianchi. Non è chiaro se la storica vettura gialla dovesse svoltare verso sinistra, fermandosi di colpo all’altezza di viottolo, oppure se il conducente abbia avuto un improvviso malore. Di certo si è verificato il violento scontro, con le due vetture finite nel fossato: la Bianchina a sinistra, la Clio a destra. Sono arrivati i soccorsi con l’ambulanza della Croce rossa e l’automedica, raggiunti dall’elisoccorso di Parma.
Il conducente della Clio è rimasto fisicamente illeso, mentre le condizioni di Giancarlo Pezzolato, pensionato di 75 anni, residente a Campagnola, sono apparse molto critiche, con la necessità delle pratiche rianimatorie per far fronte a un arresto cardiaco. Poi il trasporto in elicottero al pronto soccorso di Guastalla, dove poco dopo è stato dichiarato il decesso dell’uomo. Pezzolato lascia la moglie Tiziana Magnanini e due figlie. Ex dipendente di un’azienda meccanica, era in pensione. Era conosciuto per la sua passione per la caccia oltre che per le bocce, sport che praticava anche a livello agonistico. “L’ho saputo da poco, sono sconvolto – confida al telefono Sergio Torreggiani della bocciofila di Novellara – Abbiamo fatto qualche gara insieme, era una persona con un carattere squisito e non lo dico per retorica. Era davvero così. È stato un grande giocatore di bocce, ora militava in Serie C, ma in passato era arrivato fino alla Serie A”.
La salma è a disposizione della magistratura che deciderà nelle prossime ore se concedere il nullaosta per i funerali o disporre l’autopsia per stabilire se il decesso possa essere stato causato dai traumi dovuti all’incidente (aspetto che potrebbe rivelarsi fondamentale al fine di eventuali responsabilità dell’altro conducente) oppure se si sia trattato di un malore.
I rilievi dell’incidente sono stati eseguiti dai carabinieri di Campagnola con i colleghi di Novellara e del Radiomobile di Guastalla. I militari hanno anche recuperato l’attrezzatura da caccia che era nell’auto del pensionato. Il tratto di strada interessato dall’incidente è rimasto chiuso completamente al traffico per parte della mattinata.