Incidente tra moto e bici a Cadelbosco, morto Ferdinando Sicignano

La tragedia a Villa Argine. Il motociclista deceduto, 33 anni, abitava a Bagnolo

I rilievi della polizia stradale

I rilievi della polizia stradale

Cadelbosco Sopra (Reggio Emilia), 12 giugno 2022 - Uno schianto tremendo, tra una moto Yamaha e una bici, è costato la vita al centauro, un autotrasportatore di 33 anni, originario del Napoletano ma residente da molto tempo a Bagnolo.

Ferdinando Sicignano, poco dopo le 8, era diretto da Bagnolo verso Cadelbosco, dove avrebbe dovuto raggiungere amici e cugini per un giro in moto, approfittando della bella giornata di sole. Ma proprio al confine tra i due paesi, in località Villa Argine, si è trovato di fronte un ciclista, che stava attraversando la strada, tra un tratto di argine e l’altro, fra via Tassone e via Garibaldi. Inutile ogni tentativo di evitare l’impatto. La bici si è letteralmente spezzata in due pezzi, con il ciclista finito sull’asfalto, ferito, sotto choc ma senza gravi traumi. Il centauro, invece, mentre la moto scivolava via per decine di metri fino all’ingresso di un’abitazione, nel cadere deve aver battuto violentemente il corpo contro il guard rail, riportando un trauma cranico molto grave.

Il luogo dell'incidente a Villa Argine
Il luogo dell'incidente a Villa Argine

Immediato l’allarme alla centrale operativa del 118, che ha inviato sul posto ambulanza, automedica e pure l’elicottero arrivato da Parma. A lungo si è tentato di rianimare il 33enne, ma alle fine i soccorritori si sono dovuti arrendere all’evidenza. Troppo gravi le lesioni riportate nell’impatto. Sul posto sono arrivati anche gli agenti della polizia stradale da Reggio e Guastalla, per avviare gli accertamenti ed effettuare i rilievi tecnici.

Intanto, in ospedale a Reggio è stato accompagnato il ciclista, un reggiano quarantenne, per essere sottoposto a una visita di controllo. Poco dopo, informati di quanto accaduto, sono arrivati anche alcuni familiari della giovane vittima, sgomenti e affranti per quanto accaduto. Il traffico sul tratto di strada interessato dall’incidente è stato completamente chiuso fino alla conclusione degli accertamenti e al recupero dei veicoli incidentati. Il corpo del 33enne, come da prassi in questi casi, è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa del nulla osta per i funerali.