Incidente Reggio Emilia, auto contro casa: 4 morti, famiglia decimata

Una Fiat Stilo sbanda e finisce contro un rustico a Cadè. Perdono la vita tre fratelli di 22, 11 e 8 anni, e il figlio della 22enne di un anno e mezzo. Salvo solo il padre, trasportato col codice di massima gravità in ospedale

Reggio Emilia, 31 ottobre 2022 - Una strage. Tre fratelli di 22, 11 e 8 anni e un bimbo di un anno e mezzo, figlio della 22enne, hanno perso la vita in un terribile schianto a Cadè ieri attorno alle 20. E poi un’altra donna, madre dei tre fratelli e nonna del più piccolo, è finita in ospedale per un malore.

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Le vittime sono Shane Hyseni, 22 anni, madre di Mattias Lame, un anno e mezzo. Con loro, nella stessa auto, sono morti Rejana Hyseni, 8 anni e Resat Hyseni, 11 anni, sorella e fratello di Shane, tutti residenti a Reggio.

Nel riquadro: Shane Hyseni, 22 anni, madre di Mattias Lame, un anno e mezzo
Nel riquadro: Shane Hyseni, 22 anni, madre di Mattias Lame, un anno e mezzo

Della Fiat Stilo a bordo della quale viaggiava la famiglia di origine albanese non rimangono che lamiere contorte. L’auto, che procedeva da Reggio in direzione Parma, per cause ancora al vaglio degli inquirenti è finita contro un angolo di un rustico che si affaccia proprio sulla via Emilia. E’ la vecchia sede della Antarès cucine. Soltanto il padre ne è uscito ancora vivo, trasportato però con la massima urgenza in pronto soccorso a Reggio, dopo una manovra di rianimazione cardiaca con defibrillatore sul posto. L'uomo ricoverato in gravissime condizioni. 

La scena ieri sera era agghiacciante, con alcuni soccorritori dei vigili del fuoco che non son riusciti a trattenere le lacrime davanti a un disastro così grande. Difficilissimo recuperare i corpi dall’interno dell’abitacolo, che si è contorto su se stesso sbriciolando una delle pareti del rustico. Le operazioni per rimuovere il mezzo sono durate alcune ore, in cui ovviamente la strada è rimasta totalmente bloccata al traffico. Nel frattempo, attorno, si è materializzata la tragedia.

Incidente a Reggio Emilia: 4 morti
Incidente a Reggio Emilia: 4 morti

A terra quattro teli bianchi, di cui uno piccolissimo. Sudari di un disastro famigliare. Sono la ragazza di 22 anni, un bimbo di 11, una ragazzina di 8 e un bambino di 1 anno e mezzo. E attorno i volti pallidi di residenti e passanti, attratti dalle decine di lampeggianti accesi. A spezzare il silenzio sono state due voci, entrambe disperate. Quelle di due parenti arrivati sul posto, avvertiti dai soccorritori.

Prima un uomo, che una volta visti i teli è caduto sulle proprie ginocchia e ha iniziato a urlare: "Cosa ha fatto?", mentre vigili del fuoco e polizia municipale, incaricata dei rilievi, cercavano di consolarlo. Poco dopo, invece, è stata una donna, la madre dei tre fratelli e nonna del più piccolo, morti sul colpo, a rompere il silenzio con la sua voce. Incontenibile il dolore della donna, che non riusciva più a reggersi sulle gambe, nonostante il sostegno dei soccorritori. Per lei è stato necessario chiamare un’ambulanza e trasportarla in ospedale.