Reggio Emilia, incidente mortale a Carpineti forse provocato da un animale

Gli interrogativi sulle cause dello schianto in cui ha perso la via Mattia Bertelloni

Reggio Emilia, incidente mortale a Carpineti forse provocato da un animale

Reggio Emilia, incidente mortale a Carpineti forse provocato da un animale

Carpineti (Reggio Emilia), 30 maggio 2022 - Giornata di dolore e di riflessione ieri per gli abitanti di Carpineti che, increduli, hanno continuato a porsi mille domande su come possa essere avvenuto lo scontro su quel tratto di strada provinciale tra moto e auto in cui ha perso la vita il 36enne carpinetano Mattia Bertelloni.

Non c’è stata una risposta o forse ce n’è più di una in quanto la strada che attraversa la località di Lamburana di Carpineti non mostra particolari situazioni di pericolo, presenta curve aperte alla visibilità e quindi le ipotesi sono diverse: distrazione di uno dei due conducenti, guasto meccanico o attraversamento di un animale, come capita spesso in quella zona, secondo alcuni carpinetani. Saranno i carabinieri della stazione di Carpineti, sabato sul posto, a stabilire le cause dell’incidente.

Verso mezzogiorno Mattia Bertelloni si era intrattenuto con amici in un bar di Carpineti per un aperitivo in compagnia, poi era partito in sella al suo scooter in direzione di Felina dove la sorella Erica lo aspettava per il pranzo presso il ristorante Aquila Nera. La conducente della Fiat 500, una 36enne di Castelnovo Monti che lavora presso il nuovo centro commerciale Conad di Carpineti, viaggiava in direzione opposta. Proprio in località Lamburana, vicino a Carpineti, è avvenuto l’impatto violento tra i due mezzi: Mattia Bertelloni muore sul colpo, la conducente della Fiat 500 terrorizzata, ma pressoché illesa. Nel giro di pochi minuti arrivano gli operatori della Croce Rossa di Carpineto, i sanitari dell’automedica ma a nulla è servito il loro intervento: il medico di servizio ha solo potuto constatare il decesso dello scuterista Mattia a seguito del grave trauma subito.

A quel punto la comunità di Carpineti ha solo dovuto prendere atto della drammatica perdita di un giovane, conosciutissimo per aver lavorato da giovanissimo nel bar-tabaccheria Il Castello gestito per oltre 30 anni dai genitori, mamma Albertina e padre Patrick. In questi anni lavorava presso la ditta Reverberi Enetec di Croce (Castelnovo Monti) e, ironia della sorte, non si può dire che Mattia non conoscesse quella strada, percorreva ogni giorno in moto per andare a lavorare a la Croce. Il sindaco di Carpineti, Tiziano Borghi, unitamente all’amministrazione comunale e all’intera comunità carpinetana, esprime profondo cordoglio ai familiari unendosi al dolore della mamma Albertina, la sorella Erica con Alberto e parenti. I funerali avranno luogo domani con partenza alle 14.30 dalle camere ardenti dell’ospedale di Castelnovo Monti, per la chiesa di Carpineti centro, dove alle 15 sarà celebrata la Messa. Al termine il feretro proseguirà per la cremazione. Stasera alle 20 nella Chiesa di Carpineti centro verrà recitato il santo rosario. Non fiori ma eventuali offerte alla Croce Rossa di Carpineti.