Reggio Emilia, 24 settembre 2021 - Nove avvisi di garanzia sono stati emessi dalla Procura di Reggio Emilia per l'incidente al Rally dell'Appennino reggiano, durante il quale lo scorso 28 agosto due spettatori - Davide Rabotti, 21 anni e Cristian Poggioli, 35 - sono stati uccisi da una vettura in gara, uscita di strada.
I carabinieri di San Polo d'Enza, all'esito delle indagini avevano denunciato nove persone, a vario titolo coinvolte nell'episodio e nella gestione della corsa su cui la Procura ha concordato. Si tratterebbe di persone addette all'organizzazione del circuito, con varie responsabilità
Il pm ha anche nominato un consulente tecnico, per accertare la dinamica. Occorrerà anche stabilire se l'auto avesse subito danni meccanici, se sono stati rispettati i regolamenti del circuito e se il pubblico potesse o meno accedere al luogo in cui poi è avvenuto l'investimento mortale da parte della Peugeut 208 numero 42, guidata dal coppia Gubertini-Ialungo. I due piloti non figurerebbero tra gli indagati.
Il fascicolo è per omicidio colposo plurimo a seguito di incidente mortale durante competizione automobilistica.