Insieme per Campegine all’attacco, e la campagna elettorale si scalda

"L’amministrazione uscente si appresta a chiudere il mandato con dichiarazioni entusiastiche relative agli investimenti. Eppure in questi cinque anni non ne abbiamo visto l’ombra". Insieme per Campegine scalda subito la campagna elettorale, che quest’anno chiamerà al voto i cittadini campeginesi per riconfermare il sindaco uscente Giuseppe Germano Artioli, o puntare sulla lista (sostenuta dal Pd) che ha individuato nel 34enne Alessandro Spanò il cavallo vincente. "Abbiamo inoltre letto, non senza stupore, le dichiarazioni che il sindaco ha rilasciato via social in risposta ad alcuni cittadini che constatavano l’aumento della tassa sui rifiuti – ha proseguito Insieme per Campegine -. Il primo cittadino sottolinea che ‘le suddette bollette sono predisposte all’esterno e non da noi’ e che la scelta dell’amministrazione è quella di ‘individuare soluzioni che riducano significativamente, in sede di conguaglio, gli effetti degli aumenti stabiliti’. Ma è doveroso ricordare che è stata proprio l’amministrazione comunale, in sede di approvazione del bilancio 2020, a decretare l’aumento del 20% della tassa sui rifiuti". E per la lista d’opposizione Artioli "deve cambiare atteggiamento quanto vengono mosse osservazioni e critiche da parte dei cittadini: un amministratore deve saperle accettare, senza utilizzare toni di dileggio o di scherno. Un atteggiamento che invece denota scarso rispetto nei confronti dei campeginesi".