"Insufficiente la risposta delle istituzioni ai fenomeni di bullismo, che sono in aumento"

L’ex consigliere M5s: "Non devono essere le vittime a doversi allontanare da scuola"

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"Dobbiamo spiacevolmente rilevare che i fenomeni di bullismo stanno tristemente aumentando pure sul nostro territorio. La risposta delle istituzioni è stata assolutamente insufficiente e inadeguata. Ci appelliamo agli enti pubblici locali competenti in materia di scuola affinché si trovino soluzioni per arginare questo fenomeno".

L’appello arriva da Giancarlo Setti (foto), ex consigliere comunale del M5s a Correggio, riferendosi in particolare ai presunti casi di stalking segnalati dalle famiglie di due studentesse che frequentano un istituto superiore proprio a Correggio.

"Esprimiamo la massima solidarietà alle famiglie colpite – aggiunge Setti – e auspichiamo una veloce risoluzione. Una cosa deve essere chiara: non devono essere le vittime a ritrovarsi allontanate dalla scuola, come purtroppo è accaduto e accade, ma devono essere i bulli indotti a tornare a comportarsi in modo corretto e compatibile con la vita di comunità o, nei casi più gravi, a essere espulsi. Dobbiamo rendere fruibili e sistematici in tutte le scuole dei progetti che già si sono rivelati efficaci attraverso il coinvolgimento di ragazzi e adulti con varie competenze: innanzitutto i genitori, poi gli insegnanti, gli psicologi, fino alle forze dell’ordine, in modo da formare una sinergia che ha portato degli ottimi risultati".

"Noi siamo pronti a dare una mano, a farci portavoce del disagio, ad accogliere le denunce (anche in forma anonima) da portare presso le sedi più opportune - conclude Setti -, con l’obiettivo di riportare la serenità e il piacere di imparare fra i giovani. La scuola deve essere dotata di strumenti e dirigenti all’altezza di questo compito".