Troppe vetrine vuote. La denuncia stavolta viene dall’artista green ’Freak of Nature’. La giovane milanese, veneta d’adozione, nel corso di un blitz notturno – visto dalla telecamere di sorvegliaza terminato con l’arrivo della Polizia locale – ha numerato gli esercizi sfitti disegnandovi accanto dei bambù a vernice verde. Cosa già accaduta in altre 15 città. "Sono almeno 140 i negozi sfitti censiti", scrive l’artista su Facebook. "L’obbiettivo è portare sotto i riflettori di cittadini, amministratori, associazioni di categoria, le tantissime attività sfitte inducendo ad una riflessione sociale: troppi spazi vuoti, perdita di identità della città, spopolamento, degrado urbano...Reggio è particolarmente colpita da questo fenomeno, come già segnalato da una indagine del Politecnico di Milano e promossa dal Comune di Reggio, che ha rilevato più di 400 attività sfitte. Al termine siamo stati fermati dalla Polizia Locale che ha avviato indagini ipotizzando il reato di imbrattamento, dal quale ci sentiamo di dissociarci del tutto". Gli agenti hanno effettivamente identificato e denunciato l’artista. Ora potrebbe essere chiamata a rispondere dei danni cagiionati ai singoli proprietari. "In tema di trasformazioni dei centri storici, tema che riguarda tutte le città europee, servono studi e proposte, ed è per questo che ci eravamo rivolti al Politecnico e non all’artista", osserva l’assessore Maria Francesca Sidoli.
CronacaInterrotto dalla Polizia locale il blitz di Freak of Nature