Intervento innovativo: salvano gamba al paziente

Utilizzata la neurostimolazione midollare per evitare l’amputazione dell’arto. Lavoro di squadra tra i dottori Tusini, Cirillo, Addari e Rocchetti. "Lieti dei risultati".

Intervento innovativo: salvano gamba al paziente

Intervento innovativo: salvano gamba al paziente

Un intervento di neurostimolazione midollare per evitare l’amputazione di una gamba. È riuscita la terapia effettuata su un paziente affetto da una grava patologia ai vasi sanguigni, provocando dolori continui invalidanti, tali da costringere l’uomo – Mauro Bocedi – a trascorrere a letto le sue giornate. Per lui una perdita totale dell’autonomia e una dipendenza quasi assoluta dai familiari per cure e continua assistenza. Grazie al lavoro di squadra dei professionisti dell’Unità di chirurgia vascolare diretta dal dottor Nicola Tusini e della Terapia Antalgica facente parte della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione diretta dalla dottoressa Annunziata Carrese Cirillo, é stato possibile salvare la gamba del paziente. Era infatti necessario risolvere il grave problema, che impediva un regolare flusso del sangue, con relative conseguenze facilmente immaginabili. Si è puntato soprattutto a evitare l’amputazione. Marco Bocedi è stato sottoposto a un innovativo intervento combinato di posizionamento di neurostimolatore midollare e by pass in vena safena. La procedura è stata portata a termine dalle due equipe in cui hanno lavorato in stretta sinergia il dottor Gianmario Addari, specialista in chirurgia vascolare, e la dottoressa Chiara Rocchetti, specialista in terapia antalgica. "Ci siamo trovati di fronte a un caso davvero complicato – spiega Addari – dove non pareva esserci nessuna soluzione se non l’opzione dell’amputazione. Per ciò abbiamo deciso di eseguire questo tipo di pressoché inedito intervento combinato". Aggiunge Rocchetti: "Avevo già eseguito un intervento simile su paziente con patologia meno avanzata, ma in questo caso ci siamo trovati davanti a un’ardua sfida professionale perché il quadro era molto compromesso". La neurostimolazione midollare è una terapia a impulsi elettrici che agisce direttamente sul midollo spinale e consente il trattamento delle sindromi dolorose complesse mentre il by pass permette di escludere l’ostruzione del vaso sanguigno garantendo il flusso arterioso. La collaborazione tra i due gruppi di specialisti del Santa Maria Nuova ha permesso di praticare una soluzione che ha salvato la gamba del signor Bocedi, il quale a sua volta ha riposto estrema fiducia nell’equipe medica e che è stato dimesso dopo l’intervento, in buone condizioni. Ora è in grado di camminare in autonomia, senza particolari ausili o assistenza esterna. "Siamo lieti di questi risultati – commenta il direttore del presidio medico ospedaliero provinciale, il dottor Giorgio Mazzi – perché parlano di un lavoro di squadra che è molto frequente nelle nostre strutture sanitarie e tra i nostri professionisti. Si tratta di un lavoro che conduce a egregi risultati, gli stessi in grado di modificare le traiettorie delle patologie dei pazienti e apportare miglioramenti significativi nella qualità della loro vita".

Antonio Lecci