"Intitoliamo a Matteo il bosco urbano di San Prospero"

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(dalla prima....)

I parchi reggiani sono così stati dedicati, come detto, a figure nazionali (Enrico Berlinguer, Dario Fò, Giorgio La Pira, Peppino Impastato, Luciano Lama), internazionali (Oliver Tambo, Nelson Mandela, Baden Powel) e reggiane (Alcide Cervi, fratelli Vecchi, Mons. Cocconcelli, Nilde Iotti, Paolo Davoli, Paride Allegri, Rino Chiesi).

Credo sia giunto il momento di ricordarsi di chi si è sempre battuto per la salvaguardia del verde e dell’ambiente reggiano; sicuramente tra questi un posto d’onore lo merita Matteo Incerti, che ha piantato e fatto piantare tanti alberi. Faccio mia e caldeggio quindi la proposta dell’amico Walter Ganapini, grande e noto ambientalista, che ha scritto: "credo che Reggio gli debba almeno l’intitolazione di uno dei boschi di pianura alla cui creazione tanto ha dedicato, senza risparmiarsi, come in ognuna delle cose che ha fatto…".

Propongo quindi che venga intitolato a Matteo Incerti il Bosco Urbano di San Prospero che, grazie ad una delle sue tante proposte ed iniziative, nel novembre 2015 è stato rimpinguato di ben 200 alberi.

Ugo Pellini