Iren e caro bollette, il sindaco finisce in minoranza sull’odg di M5s e Alternativa Civica

Perucchetti voleva votare contro, ma la maggioranza apre a un testo condiviso

Iren e caro bollette, il sindaco finisce in minoranza sull’odg di M5s e Alternativa Civica

Iren e caro bollette, il sindaco finisce in minoranza sull’odg di M5s e Alternativa Civica

La discussione consiliare sull’aumento delle bollette Iren, scaturita da un ordine del giorno presentato da M5s e Alternativa civica, ha ’messo in minoranza’ il sindaco. Carlo Perucchetti (foto) si è detto contrario ad approvarlo, ma la maggioranza ha chiesto una pausa della seduta appena prima del voto e al ritorno ha chiesto (e ottenuto) il ritiro dell’Odg. Si è ritenuto che il senso complessivo sia condivisibile e, con degli emendamenti, possa essere approvato.

Il vecchio Odg chiedeva di esprimere un giudizio politico di "forte contrarietà al comportamento di Iren spa nei confronti dei clienti" per gli aumenti delle bollette "come segnalato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato" e indicava "la necessità di invitare Iren a intervenire in modo urgente e tangibile per abbattere il costo delle bollette energetiche anche utilizzando gli utili dei cosiddetti extraprofitti".

Il sindaco ha detto che i Comuni reggiani hanno già discusso del tema con la multiutility quando la crisi era diventata evidente. Ha espresso contrarietà formale e sostanziale a fronte del fatto che sui rincari c’è un procedimento al Tar del Lazio, che si concluderà il 23 febbraio.

Il consigliere Iotti (Ac) ha sottolineato che nell’Odg si domanda un giudizio politico sul comportamento dell’azienda, di cui i Comuni sono soci di minoranza, senza aspettare sentenze. Il sindaco si è impegnato a prendere contatto con gli altri Comuni, ma ha chiesto di votare contro. Al momento del voto la maggioranza ha fatto sospendere la seduta. Alla ripresa il capogruppo Castellari ha detto: "Dovremmo votare contro, ma si è aperto uno spiraglio per una formulazione unitaria". E ha ottenuto disponibilità dalle minoranze.

Francesca Chilloni