Iscrizioni scuola superiore Reggio Emilia, i licei fanno la voce grossa

Trend in costante crescita al 41,4% nonostante il calo del Moro. Male i tecnici (giù dell’1.5%), stabili i professionali al 22,3

Scuola superiore

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Reggio Emilia, 13 febbraio 2020 - Crescono i licei - tranne il Moro -, con un boom del Canossa; Filippo Re unica a salvarsi nei professionali, mentre calano gli istituti tecnici. È questo il report che emerge dalle iscrizione all’anno scolastico 2019/20. Il calo più consistente si registra al Galvani-Iodi, più contenuto il Motti. Un calo significativo riguarda Nobili, Scaruffi-Levi-Tricolore e Zanelli, mentre risultano in leggero aumento Pascal e Secchi. Passando alla provincia a Castelnovo Monti cresce il numero di iscritti al Mandela, mentre il Cattaneo è in lieve calo. Bene il Gobetti di Scandiano, ma soprattutto il D’Arzo di Montecchio. A Guastalla è significativo il calo del Russell, più contenuto quello del Carrara. Infine a Correggio il liceo Corso è in calo, mentre aumentano leggermente sia il Convitto Corso, sia l’Einaudi. Passando alle percentuali, i licei volano al 41,4 %, 1,3% in più rispetto all’anno scorso.

Marcato il calo degli indirizzi dell’istruzione tecnica, scelti dal 35,4% dei ragazzi (l’1,5% in meno rispetto al 36,9 dell’anno prima), al contrario della tendenza regionale. Si nota una lieve crescita degli indirizzi professionali: 23,2% (a fronte del 23% dell’anno scorso). In totale al termine delle operazioni online da parte delle famiglie, sono 4.432 le iscrizioni alle scuole superiori, pari all’87%; non una cifra tonda, perchè va considerato come alcuni genitori non seguano la procedura online, e come soprattutto altri decidano di mandare i figli fuori provincia, con Modena a farla da padrona.

Osservando nel dettaglio l’andamento delle iscrizioni per indirizzo di studio (licei, tecnici o professionali), è possibile rilevare che per i licei, gli indirizzi in aumento sono quello delle scienze umane (+19 iscritti), il liceo delle scienze umane ad opzione economico sociale (+46), il liceo scientifico (+28) e il liceo artistico (+13). In leggero calo il liceo linguistico (-9), il coreutico (-2), il liceo scientifico ad opzione scienze applicate quadriennale (-4) e il liceo scientifico ad indirizzo sportivo (-2).

Calano invece in modo più evidente il liceo classico (-24) e il liceo scientifico ad opzione scienze applicate (-33). Sul versante degli istituti tecnici si registra quest’anno una significativa diminuzione degli indirizzi meccanico (-63) e informatico (-19). Infine, negli istituti professionali cala industria e artigianato per il made in Italy (-11), come anche servizi per la sanità (-5) e ottico (-10), mentre odontotecnico registra un +2. L’indirizzo di gestione delle acque e risanamento ambientale dell’istituto Secchi non decolla (4 iscritti). Infine dai primi i dati sulle iscrizioni alla prima classe, dati Usr ER) si registra un calo di iscrizioni, dovuto alla mancanza di nascite, che è arrivato alle elementari con meno 74 unità, tengono le scuole medie, aumentano le superiori. Si sono iscritti alla primaria 4.362 alunni contro i 4.436 dello scorso anno. Il numero più alto di iscrizioni nelle scuole della regione si è registrato nella provincia di Bologna (quasi 25 mila) seguono Modena con più di 19 mila e Reggio Emilia con quasi 14 mila. Per ordine di scuola, il numero più alto di iscrizioni è stato registrato nella scuola secondaria.