Un detenuto ha provato a strangolare un ispettore: ancora un’aggressione nel carcere di Reggio, dopo quelle segnalate ieri. A darne notizia è il Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria. "L’ispettore si è salvato solo grazie al pronto intervento di altro personale di polizia. Si tratta dello stesso detenuto che giorni addietro aveva provato a strangolare un agente della polizia penitenziaria nel carcere di Ferrara". Il detenuto non risulterebbe essere affetto da particolari disturbi psichiatrici pertanto, sollecita il Sappe, "riteniamo sia opportuno procedere con pesanti sanzioni disciplinari, oltre che al trasferimento in un’atra struttura penitenziaria".
Per Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, e Michele Malorni, segretario provinciale "è sempre più urgente rivedere il modello custodiale, attraverso l’istituzione di sezioni chiuse, dove detenere i soggetti violenti. Ricordiamo che lo scorso anno gli episodi di aggressioni, ferimenti, colluttazioni sono stati più di 11mila nei penitenziari italiani". Nell’immediato – concludono – è urgente "incrementare l’organico di polizia penitenziaria del reparto di Reggio Emilia di almeno venti unità".