
S’avvia verso la fine il mandato di presidente dell’istituto Cervi di Gattatico per Albertina Soliani, figura iconica e...
S’avvia verso la fine il mandato di presidente dell’Istituto Cervi di Gattatico per Albertina Soliani, figura iconica e anima dell’istituto stesso. La presidente è infatti al termine di tre mandati non rinnovabili da Statuto. Soliani ne dà notizia e annuncia che l’assemblea dei soci dell’11 giugno ha aggiornato all’unanimità il rinnovo degli organismi al 25 novembre, 82° anniversario della cattura dei Cervi sull’aia della loro casa, per consentire una completa realizzazione delle attività previste per l’80° della Liberazione.
"Dopo dieci anni posso solo ringraziare quanti mi hanno consentito di vivere questa esperienza straordinaria – scrive Soliani in una lettera –. Continuiamo il nostro lavoro" perché "cultura democratica e partecipazione sono ancora gli strumenti che abbiamo a disposizione". "Se pensavamo che il referendum fosse ancora uno strumento utile, ci sbagliavamo – aggiunge poi –. Prima di usarlo, bisogna capire a fondo com’è il Paese oggi. Che cosa siamo, quali problemi della vita sociale, quali sfide affronta il Paese, insieme con l’Europa. La politica non ha ancora affrontato il problema dell’astensione dei cittadini dalla vita democratica. C’è molto da fare".
L’Istituto Cervi "continuerà ad essere un luogo strategico per la Repubblica, per la Costituzione, per la vita democratica del Paese". Ricorda che le hanno affidato la presidenza di “Paesaggi della Memoria” e annuncia che venerdì (oggi, ndr) partirà per Bangkok, poi andrà a Chiang Mai e Mae Sot, sul confine tra Thailandia e Myanmar per una missione: "La pace si costruisce anche così, andando, stringendo mani. Oltre il web". "Buona vita, giorno per giorno – chiosa –. Una vita degna dell’essere umanità, ciascuno come gli dice lo spirito".
mg.bo.