Neppure Jennifer ce l’ha fatta. Dopo il decesso di Celeste, anche l’altro cane, presumibilmente avvelenato da bocconi-trappola, non ce l’ha fatta.
L’altra sera si è spenta pure Jennifer, un animale di dieci anni, oltretutto addestrato per il soccorso e la ricerca di persone, più volte impegnato in attività didattiche e dimostrazioni pratiche con studenti e ragazzi.
"Era un cane straordinario – racconta il proprietario Stefano Malavasi, residente a Campagnola – che aveva iniziato ad addestrare mio figlio Federico, prematuramente deceduto nel 2017 a soli 16 anni di età. Poi ho continuato io l’attività con Jennifer. Per la nostra famiglia è una perdita grave. Eravamo affezionati a quel cane".
Nel cortile annesso all’abitazione di Campagnola, sulla strada per Fabbrico, c’erano i sei cani di Malavasi. Celeste e Jennifer sarebbero stati gli unici a ingerire i presunti bocconi col veleno, manifestando poi gli effetti della sostanza. Gli altri cani, invece, non hanno manifestato alcun sintomo, probabilmente perché non hanno ingerito nulla.
Il proprietario è intenzionato a fare eseguire un accertamento sui corpi dei due animali per poter risalire alla sostanza letale. "Ora – aggiunge Malavasi – sto cercando di capire quale possa essere il motivo di tanta barbarie verso degli animali innocui e amichevoli con tutti".
Antonio Lecci