Juventus Napoli, entusiasmo a Reggio Emilia per la Supecoppa Italiana

Una cinquantina di tifosi hanno accolto i pullman allo stadio, cori e bandiere per i partenopei

Qualche tifoso ha addirittura acceso i fumogeni fuori dallo stadio

Qualche tifoso ha addirittura acceso i fumogeni fuori dallo stadio

Reggio Emilia, 20 gennaio 2021 – La Juventus si aggiudica la 33esima edizione della Supercoppa Italiana – mettendo la sua nona in bacheca - battendo 2-0 il Napoli al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Una partita non bellissima che i bianconeri hanno sbloccato con un gol fortunoso di Cristiano Ronaldo sugli sviluppi di un corner al 19' della ripresa. I partenopei però tornano a casa pieni di rimpianti soprattutto per il calcio di rigore sbagliato da Insigne al 33' del secondo tempo e per non averci creduto fino in fondo contro una Juve comunque non ancora al meglio e che deve ringraziare Szczesny che ha salvato la porta su due miracoli. All'ultimo minuto poi sull'assalto finale degli azzurri su corner, il contropiede letale con Cuadrado che regala l'assist a Morata che mette in ghiaccio la partita. Il tecnico dei bianconeri Andrea Pirlo può esultare e si mette in tasca il suo primo trofeo (consegnato alle premiazioni da Stefano Bonaccini, governatore della Regione Emilia-Romagna – che ha patrocinato la competizione – tra l'altro di fede juventina) della sua carriera da allenatore, battendo l'amico Ringhio Gattuso, ex suo compagno di squadra con cui assieme ha vinto Coppa del Mondo con la Nazionale e tutto ciò che si potesse a livello di club col Milan. La partita. I fuochi d'artificio scoppiati dietro la curva nord sembrano essere di buon auspicio, ma la gara all'inizio è molto contratta e tattica, con la Juventus che blocca l'uscita da dietro del Napoli. Al 6' ci prova Ronaldo con un tiro dai 20 metri, deviato da Koulibaly. Al 21' brivido Juve con Insigne che pennella sul secondo palo per Lozano, ma Szczesny interviene in due tempi. Al 28' il primo super intervento del portiere polacco che mostra un grande riflesso su colpo di testa a botta sicura del Chucky Lozano su cross di Demme. Il Napoli cresce e sembra avere più piglio, ma al 39' Ronaldo con un gran tiro a giro sfiora l'incrocio. Nel secondo tempo la Juve preme sull'acceleratore e va vicina al gol al 18' con Manolas che rischia l'autorete su cross di Cr7. Ma dall'angolo si scaturisce il vantaggio bianconero: calcia Kulusevski, palla che sbatte sulla schiena di Bakayoko e Ronaldo se la trova a due passi dalla porta dove deve solo spingerla. Al 32' la grande opportunità per il Napoli di pareggiare: il neoentrato Mertens va a pressare da dietro in area McKennie che lo stende. Valeri decreta il penalty dopo la consultazione al Var. Dal dischetto però il capitano Insigne spedisce clamorosamente fuori, alla destra di Szczesny. Il Napoli prova disperatamente ad acciuffare i supplementari, ma all'ultimo secondo su calcio d'angolo (anche il portiere Ospina a saltare), la Juve imbastisce il contropiede con speedy Cuadrado che serve il tap-in a Morata: 2-0 e i bianconeri si portano a casa il trofeo vendicandosi della finale di Coppa Italia dell'anno scorso e risorgendo dopo la batosta in campionato contro l'Inter.

L'entusiasmo per l'arrivo delle squadre

In precedenza c'era stata una grande attesa per il match di Supercoppa Italiana fra Juventus e Napoli – rispettivamente vincitore dell'ultimo scudetto e detentore della Coppa Italia – che è andata in scena al Mapei Stadium di Reggio Emilia. La gara, seppur non ha previsto la presenza del pubblico a causa dell'emergenza sanitaria da Coronavirus, è stata molto sentita in città. A testimoniarlo anche l'entusiasmo dei presenti all'arrivo dei pullman delle due squadre allo stadio. L'unico momento possibile di 'contatto' – se così si può definire in tempi di pandemia – coi propri idoli.

Notte di Supercoppa: Juve-Napoli finisce 2-0

image Una cinquantina di persone, di cui gran parte tifosi napoletani (a Reggio la comunità di origine campana è piuttosto numerosa), già dalle 18 hanno atteso l'arrivo dell'autobus dei propri beniamini, con maglie azzurre, sciarpe e anche qualche bandiera. E non appena, intorno alle 19,30 è arrivato l'autobus dei partenopei (partito da Parma, dove ha alloggiato nella notte), sono cominciati i cori di incitamento ed è stato acceso persino qualche fumogeno. Un quarto d'ora dopo è arrivato anche l'autobus della Juventus, partito dall'Hotel Classic di San Maurizio sulla via Emilia, dove ha pernottato. E gli stessi tifosi napoletani hanno fischiato l'arrivo dei bianconeri, sostenuti invece da qualche sparuto sostenitore con la sciarpa d'appartenenza al collo. Tutto si è svolto comunque nel massimo rispetto ed entro i limiti dello sfottò calcistico.

Il tabellino

JUVENTUS 2 NAPOLI 0 JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, McKennie, Arthur, Bentancur (37's.t. Rabiot), Chiesa (1's.t. Bernardeschi); Kulusevski (37' s.t. Morata), Ronaldo. A disp: Buffon, Pinsoglio, Frabotta, Ranocchia, Fagioli, Ramsey, Dragusin, Di Pardo. All. Pirlo NAPOLI (4-2-1-2-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (38. s.t. Politano); Demme (38' s.t. Llorente), Bakayoko (dal 21' s.t. Elmas); Zielinski; Insigne, Lozano; Petagna (dal 26' s.t. Mertens). A disp: Meret, Contini, Maksimovic, Hysaj, Ghoulam, Rrhamani, Lobotka, Cioffi. All. Gattuso Arbitro: Valeri di Roma (Bindoni e Del Giovane; IV° uomo Mariani; Var: Di Bello) Reti: 19' s.t. Ronaldo e 50' s.t. Morata Note: ammoniti Ronaldo, Zielinski Recupero 0'-5'. Angoli: 9-3. Insigne sbaglia un calcio di rigore al 33' (fuori). Gara giocata a porte chiuse