
Kermesse alla sua prima edizione
Oggi e domani al Capannone #18 del Parco Innovazione, in piazzale Europa, sbarca il market ’Bagâj’, alla sua prima edizione, con una cinquantina di espositori tra vintage e handmade. L’evento, patrocinato dal Comune, è organizzato dalla società "Stupenda" insieme allo studio di comunicazione reggiano-torinese Amàlgama, che cura la comunicazione e ha creato nome e identità dell’evento, strutturando poi una campagna social per sviluppare il brand ’Bagàj’ già dal suo esordio. ’Bagàj’, nel dialetto reggiano, indica un oggetto piccolo, magari poco considerato. Ora si trasforma anche nel nome di un nuovo market, un progetto che vuole portare l’attività artigianale in un luogo unico della città, in cui tante mani hanno lavorato, creato e costruito. "Per la scelta del nome – spiegano gli autori del titolo dell’evento – abbiamo tratto dal dialetto locale. Il nome del progetto gioca sui concetti della scoperta e del valore da ritrovare in oggetti, luoghi, tradizioni. Parole chiave come memoria, tradizione, scoperta stanno alla base della creazione del nome. E l’uso del dialetto ci offre una connessione con luogo e territorio". Non manca l’aspetto gastronomico grazie alla collaborazione di Pirru, che ha aperto un locale proprio nell’area del Parco Innovazione. I video sono a cura di Nicola Gennari, videomaker parmense. E poi la musica, dall’ora dell’aperitivo fino a tarda sera, con i dj set di Maat e Luksek nella serata di sabato, oltre a Spillo, Raregems e Hurricane B nella serata successiva.
Il market "Bagàj" resta aperto al pubblico oggi dalle 16 a mezzanotte, domani dalle 10 alle 22, con ingresso gratuito.
Antonio Lecci