Kobe Bryant anniversario: una piazza in suo onore

Il 26 gennaio del 2020 moriva in un incidente in elicottero con la figlia Gianna Reggio lo ricorda in tre momenti pubblici tra cui una mostra e un evento al Bigi

Kobe Bryant e la figlia Gianna Maria-Onore

Kobe Bryant e la figlia Gianna Maria-Onore

Reggio Emilia, 26 gennaio 2021 - È passato un anno dalla morte di Kobe Bryant e della figlia Gianna, scomparsi in un tragico incidente in elicottero. Un pugno in faccia rimbalzato in Italia verso le 21, nella serata che avrebbe confermato Stefano Bonaccini come governatore dell’Emilia Romagna. Di papà e figlia a Reggio rimarrà una piazza a loro intitolata – la prima al mondo a quanto comunica il Comune - che sarà svelata oggi: largo Kobe e Gianna Bryant. Il memoriale è stato individuato a fianco del PalaBigi. E non poteva essere altrimenti, visto che dentro quelle mura, mentre papà Joe Bryant infiammava i tifosi biancorossi, quel piccolo scricciolo tutto pelle e ossa muoveva i primi passi sul parquet; aveva 9 anni. Da lì sono arrivati 5 titoli Nba con i Los Angeles Lakers, diventando il quarto marcatore ogni epoca della Lega americana; da Reggio con furore.

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Alla cerimonia, a partire dalle 12, interverranno il sindaco Luca Vecchi e l’ex patron della Pallacanestro Reggiana Stefano Landi, nel rispetto delle normative anti Covid, che non permettono assembramenti. Scoperta la targa, verrà inaugurata anche la mostra fotografica ‘Reggiano Forever’ (nella foto i logo), interamente dedicata al Kobe made in Reggio che tra il 1989 e il 1991 frequentò la città, senza dimenticare le recenti visite, di cui l’ultima nello stupore generale datata luglio 2016.

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Bryant sarà narrato dai suoi ex allenatori Andrea Menozzi e Mauro Cantarella, con la partecipazione dello speaker di radio Deejay Gianluca Gazzoli, l’attrice Eleonora Giovanardi e Max Collini (Offlaga Disco Pax); la mostra sarà disponibile anche online sul sito ‘sportareggio.it’ della Fondazione per lo sport di Reggio.

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Infine dalle 18 al PalaBigi (diretta online sui siti Facebook e Youtube del Comune) interverranno in videoconferenza il golden boy granata Nicolò Melli (in Nba a New Orleans) e il capitano della nazionale italiana di basket Luigi Datome (Olimpia Milano), che racconteranno gli aspetti più intimi e puri di Bryant. Con Kobe (42 anni) e la figlia Gianna in quel maledetto 26 gennaio 2020 morirono altre 7 persone a bordo dell’elicottero. La moglie Vanessa (Bryant aveva altre tre figlie: Natalia di 19 anni, Bianka di 5 e la piccola Capri di 2) ha citato in giudizio sia il pilota (Ara Zobayan) che la compagnia (Island Express) per "negligenza".

Un lungo report della Ntsb ha definito "disorientato" Zobayan, che in mezzo alla nebbia si è schiantato contro le colline losangeline di Calabasas. D’altro canto la compagnia ha ribadito come "Bryant avesse una conoscenza effettiva dei rischi: la negligenza è stata dei querelanti o deceduti" facendo intendere come il fenomeno Nba avesse forzato la mano per volare quel giorno. Dolore che non verrà cancellato da una lunga disputa legale. E che Reggio proverà quantomeno a incanalare in una piazza simbolica.