L’incontro tra Matilde ed Enrico IV Il racconto in una ’pièce’ teatrale

Alla Reggia di Rivalta nell’ambito di Restate 2020. Serata da Oscar agli ex Stalloni con il film ’1917’.

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C’è la storia come protagonista allo spettacolo in scena stasera alle 21,30 alla Reggia di Rivalta, in città, nell’ambito del programma di Restate 2020. Va in scena "Gennaio 1077: l’incontro tra Matilde di Canossa ed Enrico IV", produzione del Trio Teatro dei Sentieri, da un testo di Maria Antonietta Centoducati per la regia di Antonio Fava, con Maria Antonietta Centoducati, Gianni Binelli, Dina Buccino, Mariacostanza Fallacara, Laura Ceccardi, con le musiche a cura del maestro Ovidio Bigi.

Lo spettacolo propone un episodio importante della vita della grancontessa. E’ il 1077 quando Matilde di Canossa incontra l’imperatore Enrico IV appena scomunicato da Papa Gregorio VII. Gli attori Maria Antonietta Centoducati e Gianni Binelli, ispirandosi a questo evento storico, danno vita a un dialogo intimo e serrato tra Matilde ed Enrico. Una visione inedita e coinvolgente dell’incontro che precede di pochi giorni il celebre episodio del Perdono a Canossa. Ingresso gratuito con prenotazione biglietti obbligatoria allo Iat di via Farini a Reggio (tel. 0522-456469 oppure iat@comune.re.it).

Alle 21,15 all’Arena Stalloni di via Campo Samarotto il cinema estivo propone "1917" di Sam Mendes, film ambientato nel 1917. Blake e Schofield, giovani caporali britannici, ricevono un ordine di missione suicida: dovranno attraversare le linee nemiche e consegnare un messaggio che potrebbe salvare la vita di 1.600 uomini sul punto di attaccare l’esercito tedesco. Per Blake l’ordine da trasmettere assume un carattere personale, perché suo fratello fa parte di quei 1.600 soldati che devono lanciare l’offensiva…

Inoltre al centro sociale Orologio, sempre in città, stasera alle 21,30 riparte il viaggio musicale dei Ma Noi No, con un concerto a ingresso gratuito negli spazi di via Massenet, con prenotazione obbligatoria al numero telefonico 0522-304624 oppure con messaggio a centroorologio@libero.it. La band nasce nella primavera del 2003 tra le pianure di Novellara e Reggio. I Ma Noi No presentano uno spettacolo incentrato sulle canzoni dello storico gruppo dei Nomadi, con particolare attenzione ai brani del periodo 1963-1992, che visto protagonista l’indimenticato Augusto Daolio. La figura di artista "completo" di Augusto è punto di riferimento fondamentale per la filosofia e la storia dei Ma Noi No. La band è composta da: Paolo Montanari da Novellara, voce dal timbro caldo e caratteristico, Cristian Rotondella da Reggio alla batteria, Jimmy Scaffardi da Parma al basso, Pier Paolo Bacchi da Brescello alle chitarre e Andrea Goldoni da Fabbrico alle tastiere. Oltre ai brani dei Nomadi, ai concerti dei Ma Noi No si possono ascoltare alcuni brani firmati dal gruppo.

Antonio Lecci