Tocca anche le scene reggiane l’incontro-spettacolo dei Davnia Kazka, un gruppo musicale ucraino che propone brani popolari del loro Paese, ora al centro del conflitto bellico con la Russia.
I Davnia Kazka sono in Italia per cantare la pace, in un tour che nei prossimi giorni coinvolge in modo diretto la zona mantovana e quella reggiana. Un tour che parte domani da Gonzaga, per poi toccare palchi e scene a Sabbioneta, Marmirolo, Mantova. Quistello, Poggio Rusco, Moglia, Carbonara Po, Pegognaga. Ma anche località reggiane: domenica alle 17 appuntamento nella chiesa parrocchiale di Gualtieri, giovedì 9 marzo a Novellara, mentre il 16 marzo il concerto sarà al teatro San Prospero a Reggio Emilia. Il giorno dopo è prevista pure una tappa a Marzabotto.
Davnia Kazka, ovvero la "Vecchia Tavola" attorno alla quale è nata la band ucraina, è il nome di un gruppo composto dal cantante Eugenio Chepil, Sergio Minaev alla chitarra, Michele Dudai alla fisarmonica, Leontiy Zubchyk al basso, Igor Ishchuk al sassofono, Andriy Edinak alla tromba, Buhaiov Serhii alla batteria.
Il tour della band è finalizzato pure alla raccolta di fondi pro connazionali in difficoltà, attraverso la Fondazione benefica Proxen.
L’idea di questo tour musicale è della giovane Ilaria Torelli, di Pegognaga, che a Lutsk, città a nord-ovest dell’Ucraina, insegna l’inglese ai bimbi delle scuole materne.
La prima tappa reggiana sarà dunque domenica a Gualtieri, per un incontro organizzato dalla locale Unità pastorale e dal Comune. L’evento servirà per esprimere la propria vicinanza e solidarietà al popolo ucraino; un’occasione per dialogare con questi giovani, per conoscere qualcosa di più di questo martoriato Paese e per scoprirne un po’ più da vicino la cultura, attraverso la musica.
Antonio Lecci